Coronavirus, Festival di Cannes 2020: si considerano nuove forme per il 2020

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Il coronavirus costringe il Festival di Cannes 2020 a un rinvio a data da destinarsi

La pandemia legata al coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE - LA MAPPA) sta avendo un impatto enorme sul mondo del cinema. Tanti i film rinviati, tra quelli che sarebbero dovuti uscire in questi mesi, quelli in programma nei prossimi e quelli in lavorazione. Poche le eccezioni, come nel caso di “Dune” di Denis Villeneuve, che conferma la propria data d’uscita per il 2020. Altri titoli hanno subito dei ritardi di svariati mesi, come “No Time To Die”, l’ultimo James Bond con protagonista Daniel Craig. Rimandato al 2021 invece “Fast & Furious 9”. Rinvii anche per i film d’animazione e i live action Disney, da “Mulan” a “Sing 2”, fino a “Soul”, della Pixar.

Una situazione senza precedenti in epoca moderna, che ha costretto anche il celebre Festival di Cannes a prendere una decisione sofferta. L’edizione 2020 si sarebbe dovuta tenere a maggio. Gli organizzatori dell’evento però avevano deciso di posticipare la manifestazione di un mese. Si era optato per un rinvio di appena 30 giorni, nella speranza che il mondo potesse tornare a una parvenza di normalità nel frattempo. Era chiaro però si trattasse di una visione ottimistica. A dimostrarlo è la nuova decisione degli organizzatori.

Festival di Cannes 2020 rimandato

Il Festival di Cannes 2020 è stato ufficialmente rinviato a data da destinarsi. Non è infatti possibile stabilire una precisa linea da seguire al momento. La speranza è quella di riuscire a proporre al pubblico una versione rimaneggiata della manifestazione, evitando l’annullamento ufficiale.

Nel comunicato ufficiale è possibile leggere come non venga più considerata un’opzione realistica il rinvio precedentemente annunciato, che avrebbe portato lo svolgimento del Festival di Cannes tra fine giugno e inizio luglio: “Chiaramente è difficile presumere che il Festival possa svolgersi nella sua forma originale”. Sono in corso però discussioni in merito alla possibilità di esplorare differenti opzioni per il 2020.

L’ipotesi circolata in rete è quella di un Festival di Cannes 2020 in versione streaming, che consentirebbe agevolmente agli addetti ai lavori e al pubblico di godere dello spettacolo, aumentando forse anche il numero dei partecipanti. Pochi giorni fa però Thierry Fremaux, direttore del Festival, si è duramente espresso in merito a tale opzione. Si è infatti detto totalmente contrario a una versione digitale della competizione. Non resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti sul futuro del Festival.

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