Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Moda, Jonathan Anderson lascia Loewe dopo 11 anni alla direzione creativa

Spettacolo

Vittoria Romagnuolo

©Getty

Lo stilista britannico ha detto addio alla Maison spagnola del lusso che sotto di lui ha conosciuto una crescita incredibile, accompagnata dal riconoscimento del fashion system e delle celebrità internazionali. Ancora sconosciuto il nome di chi prenderà il suo posto

Condividi:

Una notizia che era nell'aria da tempo e che è sembrata più solida con la scelta di presentare la collezione Autunno-Inverno 2025 senza una sfilata all'ultima Paris Fashion Week.
Jonathan Anderson ha detto addio a Loewe, la casa di moda dove negli ultimi undici anni ha ricoperto il ruolo di direttore creativo:
La notizia è stata confermata da lui stesso con un post sul suo profilo Instagram sul quale, da diverse ore erano comparsi contenuti di commiato, un racconto con foto e video relativi alla sua avventura alla guida del marchio spagnolo.

Dove andrà Anderson? Chi arriva da Loewe?

Non ci sono ancora dettagli sul futuro di Jonathan Anderson, il talentuoso britannico che dal 2013 ha firmato le collezioni maschili e femminili di Loewe, ma per i più è quasi certo che lo stilista ha già la strada spianata per Parigi, più precisamente, per l'ufficio stile di Dior Homme, marchio guidato fino allo scorso gennaio da Kim Jones (che aveva lasciato precedentemente anche Fendi).
Indiscrezioni a parte, la fuoriuscita di Anderson da Loewe non ha sorpreso nessuno, in questa stagione di cambiamenti repentini, addii e cambi ai vertici della direzione creativa delle Maison più blasonate.
Lo scacchiere della moda sul quale si sono mosse due importanti pedine, Donatella Versace, che ha lasciato la direzione creativa del brand di famiglia, e Demna Gvasalia, in partenza da Balenciaga per occuparsi di Gucci terminate le sfilate della Couture a luglio, vede una nuova figura in transito verso una destinazione ancora ignota, evento che apre nuovi interrogativi: chi prenderà il posto di Anderson da Loewe?

Leggi anche

Moda, Daniel Craig rinnova il suo stile per l'ultima campagna di Loewe

Undici anni indimenticabili di moda

L'addio di Anderson a Loewe è stato condito da una serie di pubblicazioni social da parte dello stilista molto emozionanti che racchiudono undici anni di bellezza e creatività che resteranno per sempre nella storia della moda del nuovo millennio.
"Past Present Future", ha scritto lo stilista alla vigilia del suo addio alla Maison spagnola specializzata in pelletteria che ha contribuito ad elevare attraverso quasi trenta collezioni tutte originali, spettacolari, in grado di coniugare design, artigianato, funzionalità e stile couture.
Nel lungo messaggio con cui lo stilista ha annunciato di lasciare la guida della Maison ha espresso la sua gratitudine per il brand del lusso parte di LVMH per avergli permesso di crescere e sviluppare la sua visione, stagione dopo stagione.
Anderson ha scritto: "Guardando indietro, mi sono reso conto che un marchio non si costruisce sul primo spettacolo, e nemmeno sul primo anno di spettacoli, si costruisce lentamente stagione dopo stagione, anno dopo anno".
E ancora, la sua riconoscenza per aver avuto l'opportunità di creare grazie alle capacità di professionisti della manifattura che rappresentano una delle eccellenze globali: "Ho avuto la fortuna di essere circondato da persone con l'immaginazione, le capacità, la tenacia e la capacità di trovare il modo di dire sì a tutte le mie idee selvaggiamente ambiziose".
Jonathan Anderson ha scritto un capitolo indelebile della storia di una Maison che, ad oggi, esiste da centosettantanove anni.
Una stagione lunga undici anni ricca di nuove opportunità per il marchio e per lo stilista che ha mandato i suoi abiti in scena a Parigi, facendo dei fashion show di Loewe uno degli appuntamenti più in vista della Fashion Week francese, al Met Gala, sui red carpet dei principali eventi dello showbiz nel mondo, dal Festival di Cannes a quello di Venezia, a Hollywood, dove l'avventura è proseguita anche nel mondo dei film (Anderson e Loewe hanno firmato i costumi degli ultimi titoli di Guadagnino, da Challengers a Queer).
A tutto questo, si aggiungono campagne globali dall'appeal immediato con protagoniste icone come Maggie Smith.
Anderson, a cui nel 2024 è stato assegnato per il secondo anno consecutivo il premio Designer of the year ai British Fashion Awards, lascia una posizione aperta da Loewe molto ambita.
Tutti attendono di sapere chi arriverà dopo di lui per raccogliere un'eredità così massiccia.

Approfondimento

Challengers, la storia della t-shirt "I Told Ya" di Zendaya by Loewe