Maggie Smith, la leggendaria attrice inglese premio Oscar, è l'ultima musa di Loewe
Spettacolo
Gli scatti di Juergen Teller, pubblicati sul profilo dello stilista Jonathan Anderson, sono diventati virali in pochissimo tempo. L'icona del grande e del piccolo schermo è una perfetta interprete dello stile originale del brand del lusso spagnolo
Oltre settant'anni di onorata carriera e nessuna voglia di lasciare il centro della scena a chi è venuto dopo anche perché - diciamolo - nessuna saprebbe occuparlo come lei. Maggie Smith è uno dei volti di punta della nuova esplosiva campagna pubblicitaria di Loewe che, dal profilo social del suo stilista, Jonathan Anderson, ha già fatto il giro del mondo raccogliendo il plauso di tutti, dagli addetti ai lavori ai fan. L'attrice britannica, che il prossimo dicembre compirà ottantanove anni, è stata fotografata dall'obiettivo di Juergen Teller con alcuni dei pezzi più desiderabili della pre-collezione della prossima stagione estiva, borse e soprabiti da perdere la testa.
L'icona dello schermo con la Puzzle Bag
Ogni spettatore ha la sua Maggie Smith preferita ma tra le versioni recenti più apprezzate, ci sono senza dubbio la professoressa Minerva McGranitt, capo della casa di Grifondoro (ruolo che ha ricoperto per oltre dieci anni nella saga di Harry Potter) e la contessa Violet Crawley, (altro personaggio longevo della serie Downton Abbey, passato dalla tv al cinema). C'è da perdere il conto, comunque, dei personaggi che l'attrice inglese ha interpretato fin dai tardi anni Cinquanta sul grande e piccolo schermo e la cifra non terrebbe conto di tutte le parti eseguite in palcoscenico.
Una leggenda vivente dal fascino austero, british dalla punta dei capelli a quella delle scarpe, che oggi scivola con facilità nell'ennesima versione di sé stessa: fashion icon anticonvenzionale, con il volto segnato dalle rughe e coi capelli argentati.
Non ha bisogno di recitare, tuttavia, Maggie Smith perché nell'ultima campagna di Loewe si presenta esattamente com'è: una signora un po' in là con gli anni con la pelliccia e qualche anello dorato che stringe la sua borsetta. E che borsetta, verrebbe da dire: l'ultima Puzzle Bag, l'iconica borsa, la prima progettata da Anderson per Loewe, che ha più versioni che compleanni (la prima è datata 2015).
A Smith basta uno sguardo nell'obiettivo per catapultare gli osservatori in una dimensione fatta di decine e decine di universi differenti. In una delle due foto diffuse dal designer, sorride quasi compiaciuta dell'ennesima incursione in un mondo che solo apparentemente non le appartiene. Come si fa, infatti, a non considerare credibile come brand ambassador una donna così piena di stile? Ecco perché l'attrice a ottantotto anni compiuti è una modella perfetta. Col suo fascino senza tempo e la sua capacità di non prendersi troppo sul serio, Smith è una rappresentante ideale dello stile Loewe: originale, ricercato, incredibilmente lussuoso e con una storia lunghissima da raccontare.
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Le altre star della campagna Loewe
La campagna Loewe con Maggie Smith ha raccolto, come era ovvio, l'entusiasmo unanime da parte delle top model, da Mariacarla Boscono a Kaia Gerber, e delle colleghe attrici, da Julianne Moore a Lily James ma anche gli addetti ai lavori e i critici di moda hanno commentato positivamente lo shooting fotografico firmato da Juergen Teller che è uno dei più stimati e più richiesti obiettivi dell'industria della moda contemporanea.
Davanti alla macchina fotografica del tedesco, oltre a Smith, hanno posato l'attore Josh O' Connor, già fedelissimo dello stile Loewe e che per la Spring/Summer 2024 si è avvolto in una pesante coperta piena di loghi, il collega, anche cantante, Mike Faist (che con O'Connor sarà protagonista di Challengers di Luca Guadagnino), le attrici Greta Lee e Dakota Fanning (che di borse ne ha ben quattro), l'artista Rachel Jones, Tae-yong dei sudcoreani NCT 127 e la modella cinese Fei-fei Sun, tutti colti in atteggiamento rilassato e in un contesto tutt'altro che artefatto, in linea con lo stile di Teller. Forse le foto della campagna non sono tutte qui e se anche lo fossero non sono finite certamente le sorprese. Inutile dire che in queste ore i social media di Loewe e del suo direttore creativo sono bollenti e visitatissimi.
