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Willie Peyote con Zampaglione e Ditonellapiaga a Sanremo 2025, duetto e testo della cover

Spettacolo
©IPA/Fotogramma
VIDEO Sanremo 2025, tutti i cantanti in gara
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VIDEO Sanremo 2025, tutti i cantanti in gara
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Introduzione

Penultimo appuntamento per la 75esima edizione del Festival di Sanremo (LO SPECIALE): oggi, 14 febbraio, è la serata dedicata a cover e duetti. Willie Peyote, tra i 29 cantanti in gara con Grazie ma no grazie, porta con sé Federico Zampaglione e Ditonellapiaga. Insieme cantano Un tempo piccolo di Franco Califano (TUTTI I DUETTI). Ecco cosa c’è da sapere sui tre artisti e sul brano.

Quello che devi sapere

Willie Peyote a Sanremo 2025

  • Per Willie Peyote – all’anagrafe Guglielmo Bruno - questo è il secondo Festival di Sanremo: la prima volta è stata nel 2021, quando ha vinto il Premio della Critica Mia Martini con Mai dire mai (la locura). Nato il 28 agosto 1985, viene da Torino (quartiere Barriera di Milano) e con la musica ha un rapporto che nasce tra le mura di casa: entrambi i genitori sono musicisti. “Sabaudo e nichilista”, come più volte si è definito in passato, si laurea in Scienze Politiche con una tesi sulle rivolte di Los Angeles del 1992 per l’omicidio di Rodney King da parte della polizia: l'attenzione alle tematiche sociali lo seguirà per tutta la sua carriera musicale.
  • Inizialmente si muove tra il rock e il punk, poi passa all’hip hop fondando gli S.O.S. Clique. La prima trilogia di EP da solista, Manuale del giovane nichilista, esce direttamente su SoundCloud quando ancora lavora in un call center. Del 2013 è il primo album, Non è il mio genere, il genere umano. Nel 2014 partecipa al talent per autori di canzoni Genova per Voi, nella sezione rap. Vince la competizione e da lì inizia la sua ascesa. L’anno seguente vede la luce il secondo album, Educazione sabauda, dove il rap si fonde al rock, al funk e a elementi caratteristici del cantautorato italiano. Il disco è trascinato dal singolo Io non sono razzista ma..: dopo la performance del brano a Che tempo che fa, Willie Peyote finisce nel mirino del giornalista Maurizio Belpietro. Nel 2017 esce il terzo album Sindrome di Tôret, nel 2018 collabora con i Subsonica al brano L’incubo. Due anni dopo è il turno di Iodegradabile, primo album con Virgin Records. Nel 2021 la partecipazione a Sanremo anticipa l’uscita del libro Dov'è Willie? Un dialogo con Giuseppe Civati. L’ultimo disco, Pornostalgia, è del 2022, mentre nel 2024 è uscito l’EP Sulla riva del fiume (che va a chiudere una trilogia sonora composta da Educazione sabauda e Sindrome di Tôret).
  • Il nome d’arte Willie Peyote viene dal diminutivo di William, Guglielmo in inglese, e da un riferimento a Willie Coyote dei Looney Tunes, modificato per far spazio al peyote (una droga allucinogena)

Chi è Federico Zampaglione

  • Insieme a Willie Peyote ci sarà Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino (romano, classe 1968), band che più volte negli anni ha cambiato membri, ma non è mai esistita senza Zampaglione. Il primo disco, Tiromancyno (ai tempi anche il gruppo si chiamava così) è del 1992. Durante gli anni seguenti la band inizia a ottenere un discreto seguito, soprattutto nella scena indie. Il grande successo arriva però nel nuovo millennio con La descrizione di un attimo, trascinato da Strade (in concorso a Sanremo) e da Due destini (colonna sonora de Le Fate ignoranti di Özpetek). Subito dopo scatta però la crisi e la band si scioglie.
  • Nel 2002, con una nuova formazione, esce In continuo movimento, lanciato dall’enorme successo del singolo Per me è importante. Continuando a lavorare con i Tiromancino, Zampaglione nel 2006 debutta al cinema come regista con Nero bifamiliare, dove recita anche Claudia Gerini (compagna del cantante tra il 2004 e il 2016). Negli anni a seguire arriveranno molti altri album della band (l’ultimo è Ho cambiato tante case, 2021), mentre Zampaglione collabora da autore con artisti come Michele Bravi, Eros Ramazzotti e Alessandra Amoroso. Intanto dirige, in alcuni casi anche scrivendoli, altri film: gli horror Shadow, Tulpa – Perdizioni mortali e The Well, 2009, 2012 e 2024, e il musical Morrison del 2021. Nel 2017 esce il suo libro Dove tutto è a metà, scritto con Giacomo Gensini ed edito da Mondadori

Chi è Ditonellapiaga

  • Sul palco anche Ditonellapiaga, Margherita Carducci, cantautrice romana nata il 5 febbraio 1997. Dopo la laurea al DAMS con indirizzo teatrale, si sposta subito verso la musica e nel 2020 ottiene il suo primo contratto con l'etichetta Dischi Belli. Inizia a farsi notare con singoli come Spreco di potenziale e con l'EP Morsi, fino ad arrivare nel 2022 al Festival di Sanremo, in gara insieme a Donatella Rettore con il brano Chimica. Dello stesso anno è anche il suo primo album in studio, Camouflage, con cui vince la Targa Tenco per la miglior opera prima. Nel 2024 esce il secondo album, Flash

"Un tempo piccolo" di Franco Califano

  • Willie Peyote, Ditonellapiaga e Federico Zampaglione si esibiscono in Un tempo piccolo di Franco Califano. Non è un brano nuovo per il leader dei Tiromancino: pubblicato nell'album del cantautore Non escludo il ritorno (2005), è stato registrato anche dalla band di Zampaglione come primo e unico singolo della raccolta 95/05. Zampaglione ha anche diretto il video musicale.

Per approfondire: Le canzoni più famose di Franco Califano

Il testo della canzone

Diventai grande in un tempo piccolo
Mi buttai dal letto per sentirmi libero
Mi truccai il viso come un pagliaccio
E bevvi vodka con tanto ghiaccio
Scesi nella strada mi mischiai nel traffico

Rotolai in salita come fossi magico
E toccai la terra rimanendo in bilico
Mi feci albero per oscillare
Trasformai lo sguardo per mirare altrove
E provai a sbagliare per sentirmi errore

Dipinsi l'anima su tela anonima
E mescolai la vodka con acqua tonica
E pranzai tardi all'ora della cena
E mi rivolsi al libro come a una persona
Guardai le tele con aria ironica
E mi giocai i ricordi provando il rischio
Poi di rinascere sotto le stelle
Dimenticai di colpo un passato folle
In un tempo piccolo

Ingannai il dolore con del vino rosso
E multai il mio cuore per qualunque eccesso
Mi addormentai con un vecchio disco
Raccontai una vita che non riferisco
Raccolsi il mondo in un pasto misto

Dipinsi l'anima su tela anonima
E mescolai la vodka con acqua tonica
E pranzai tardi all'ora della cena
Mi rivolsi al libro come a una persona
Guardai le tele con aria ironica
E mi giocai i ricordi provando il rischio
Poi di rinascere sotto le stelle
Dimenticai di colpo un passato folle
In un tempo piccolo

E mi giocai i ricordi provando il rischio
Poi di rinascere sotto le stelle
Dimenticai di colpo un passato folle
In un tempo piccolo