
Nicoletta Manni nuova étoile della Scala. Dagli inizi alla proclamazione sul palco. FOTO
Salentina, 32 anni, Nicoletta Manni è stata nominata étoile della Scala con un annuncio a sorpresa fatto, per la prima volta nella storia, a scena aperta. Una consacrazione che arriva dopo 9 anni da prima ballerina che l'hanno vista risplendere per la sua tecnica eccellente e per la grande capacità interpretativa. Alla Scala ha conosciuto anche il marito Timofej Andrijashenko che le fece la proposta di matrimonio sul palco dell'Arena di Verona. LA GALLERY (a cura di Chiara Ribichini)

Nicoletta Manni è la nuova étoile del Teatro alla Scala. La nomina è stata annunciata in palcoscenico dal Sovrintendente e Direttore Artistico Dominique Meyer insieme al Direttore del Ballo scaligero Manuel Legris al termine della seconda rappresentazione di Onegin di John Cranko, di cui Nicoletta Manni è protagonista nel ruolo di Tatiana accanto all’Onegin dell’étoile Roberto Bolle.
Nicoletta Manni nuova étoile. VIDEO
Entrata nel Corpo di Ballo della Scala nel 2013, è Prima ballerina dal 2014 e negli ultimi anni Manuel Legris l’ha scelta per sostenere alcuni dei ruoli più impegnativi del repertorio classico quanto di quello contemporaneo. "Ho pensato che Onegin fosse il momento giusto per vedere la parte artistica di Nicoletta - ha detto Manuel Legris a Sky Tg24 - Era il momento giusto anche perché lo ha ballato accanto a Roberto Bolle, che è già étoile"
"Sono grata" ha detto la nuova étoile a Sky Tg24. VIDEO
Nata in provincia di Lecce, a 13 anni è ammessa al IV corso alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. Nel 2009, dopo essersi diplomata, riceve una proposta di contratto presso lo Staatsballett di Berlino diretta da Vladimir Malakhov, dove lavora per tre stagioni, prendendo parte a tutte le produzioni classiche e contemporanee. Nella primavera 2013 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e dall’aprile 2014 è Prima ballerina (nella foto di Brescia Amisano Nicoletta Manni è la Fata Confetto nello Schiaccianoci di George Balanchine)
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Dal 2013, Nicoletta Manni ha partecipato alle produzioni e alle creazioni per la Compagnia interpretando i ruoli principali in sede e nel corso delle tournée. Nella foto è Dulcinea in Don Chisciotte
La storia d'amore tra Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko
Nel 2012 ottiene il terzo posto al Premio Roma Danza, in seguito il Premio Danza&Danza come Interprete per la stagione 2014 e viene nominata Danzatore dell’anno 2014 dalla rivista online giornaledelladanza.com. Unica italiana candidata al Premio Benois de la Danse 2015, si è esibita al Teatro Bol’šoj e sempre nel 2015 è nominata “Promessa” della danza dalla rivista specializzata tedesca “Tanz”. Nella foto un momento del secondo atto di Giselle

Ha danzato come ospite al Balletto del Cremlino di Mosca (Giselle), con Asami Maki Ballet di Tokyo (Notre Dame de Paris di Roland Petit), Lithuanian National Ballet di Vilnius (Don Chisciotte), con il Balletto del Bol’soj a Mosca (La Ballerina in Etudes di Harald Lander), ai Gala Dance Open Festival 2017 (San Pietroburgo), Elisa y Amigos 2016 (Messico), All Star Ballet Gala 2017 (Toronto), Yurgita Dronina Ballet world star gala 2015 (Vilnius). Nella foto un momento di LORE, nuova creazione di Wayne McGregor per il Teatro alla Scala
Alla Scala due prime firmate da Wayne McGregor
E ancora: ha danzato nella Season Opening Gala 2016 (Bucarest), Iana Salenko e le stelle del balletto 2017 (Kiev), "La notte della taranta" a Melpignano, dove ha interpretato la canzone di Yael Deckelbaum ‘Prayer of the mothers’, coreografata da Luciano Cannito. Ballet Gala 2018 (Varsavia), Petipa Methamorphosis XXI century 2018 (San Pietroburgo), Stelle del XXI secolo 2018 (San Pietroburgo). Nella foto un momento di The Barre Project di WIlliam Forsythe
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Dal 2014 ha danzato con Roberto Bolle nel Roberto Bolle & Friends e nei suoi spettacoli televisivi. Nel settembre 2020 riceve il premio “danzatore dell’anno sulla scena internazionale” nella quarantottesima edizione di “Positano premia la danza Léonide Massine”. Nella foto un momento di Carmen con il primo ballerino della Scala Timofej Andrijashenko, suo marito.

Nicoletta Manni non è nuova alle sorprese sul palco. Nel luglio del 2022, al termine dello spettacolo Roberto Bolle & Friends, Timofej Andrijashenko le ha chiesto di sposarlo dopo aver interpretato insieme il celebre passo a due di Romeo e Giulietta. Lacrime, applausi e commozione.
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A un anno dalla romantica proposta all'Arena di Verona, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko si sono sposati in Puglia, nella terra d'origine della sposa. Roberto Bolle è stato il loro testimone di nozze.
Il racconto delle nozze
Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko sono una coppia nella vita e sul palco da diversi anni. Qui in un momento del passo a due del Cigno Nero tratto da Il Lago dei Cigni

La nomina di Nicoletta Manni era nell'aria da tempo. Il momento giusto sembrava essere arrivato ne Il Lago dei Cigni di Rudolf Nureyev andato in scena a settembre quando l'allora prima ballerina diede una prova eccellente di una delle coreografie più difficili del repertorio. L'ennesima prova eccellente di questi anni.
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"Per nominarla étoile ho aspettato... ho pensato che Onegin fosse il momento giusto per vedere la parte artistica di Nicoletta - ha spiegato a Sky Tg24 il direttore del Corpo di Ballo Manuel Legris - Era il momento giusto anche perché lo ha ballato accanto a Roberto Bolle, che è già étoile".

Nicoletta Manni, oltre a partecipare ai programmi televisivi di Roberto Bolle, è stata protagonista anche delle due lezioni in bianco in Piazza Duomo di Ondance, la festa della danza ideata da Bolle
La lezione di Bolle in Piazza Duomo. VIDEO
"Sulle capacità tecniche di Nicoletta non si può dire nulla, le conosciamo tutti da tempo. Ma oltre a quelle ha anche una grande capacità di produrre emozioni" ha sottolineato ai nostri microfoni il sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer subito dopo la nomina. Nella foto Nicoletta Manni in La dama delle Camelie

Tra gli incontri che hanno più segnato la carriera di Nicoletta Manni quello con Carla Fracci che le trasmise i suoi insegnamenti nel ruolo che più l'ha resa celebre, Giselle, pochi mesi prima della sua scomparsa
Lo speciale su Carla Fracci
Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko nel secondo atto di Giselle

Nicoletta si è avvicinata alla danza da bambina in modo assolutamente naturale. La mamma ha una scuola di danza in Puglia e per Nicoletta, come ha raccontato anche nel libro edito da Garzanti appena uscito La gioia di danzare, la danza ha sempre fatto parte della sua vita. Nella foto un momento de L'histoire de Manon

Nicoletta ha iniziato danza da piccolissima per gioco per poi accorgersi molto presto che avrebbe scelto la danza nella sua vita. Da lì la decisione di partire per Milano nonostante il legame fortissimo con la sua famiglia e la sua terra. Nella foto il passo a due finale di Schiaccianoci nella coreografia di Rudolf Nureyev

Tra le qualità eccezionali di Nicoletta la sua grazia ed eleganza. Tra le sue memorabili interpretazioni va ricordato Diamonds in Jewels, coreografia di George Balanchine

Nella foto Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko in Movements to Stravinsky

Tutta l'eleganza di Nicoletta Manni in Paquita