Sarà possibile orsservarla a partire dalle undici di domani mattina. Il Sole sarà coperto per quasi un terzo: ecco come godersi lo spettacolo in sicurezza
Conto alla rovescia per l’eclissi solare. Domani la Luna si frapporrà tra il Sole e la Terra dando vita ad uno degli eventi astronomici più spettacolari di sempre. In Italia sarà parziale, con una percentuale di diametro solare coperto che andrà dal 29% circa del nord Italia, al 22% circa del sud, quindi non si vedrà scendere di colpo la notte, ma certamente si potrà apprezzare una significativa diminuzione della luce solare (LEGGI A CHE ORA È PREVISTO IL MASSIMO OSCURAMENTO)
Guardare il sole a occhio nudo non è una buona idea, dal momento che la radiazione luminosa può provocare danni permanenti alla vista. Ma gli occhi sono particolarmente capaci di compensare i cambiamenti di luminosità, pertanto per percepire l’inizio dell’eclissi - senza guardare direttamente il sole - si possono adottare alcuni stratagemmi: per esempio prendere un punto di riferimento, come un edificio, e guardarlo a intervalli per notare i cambiamenti di illuminazione.
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Osservarla in sicurezza
L’eclissi di domani rientra nella famiglia Saros, una serie di eclissi separate tra loro da un intervallo di 6.585 giorni, pari a 18 anni, 10 giorni e 8 ore (o 18 anni, 11 giorni e 8 ore, a seconda di quanti anni bisestili cadono nell’intervallo temporale). Per ammirare il fenomeno naturale il fai da te è da evitare: non si devono usare vecchie fotografie, radiografie, vetri affumicati o occhiali da sole, che esporrebbero a rischi inutili. Meglio acquistare filtri e occhiali appositi, disponibili anche online a un prezzo tutto sommato contenuto; in alternativa, ci si può servire anche di occhiali da saldatore, purché abbiano un indice di protezione almeno numero 14, reperibili nei negozi di ferramenta.
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Consigli per fotografarla
Anche per cercare di fotografarla binocoli, macchine fotografiche e telescopi sono a rischio se non si utilizzano protezioni adeguati e servono filtri appositi. Gli esperti suggeriscono di regolare manualmente messa a fuoco ed esposizione, perché la grande quantità di luce solare può ingannare i sensori della macchina fotografica.