La scorsa notte la catena montuosa è stata palcoscenico di uno spettacolo molto raro alle latitudini italiane; è iniziato così l’anno nuovo a Cima Grappa e Plan di Corones
Nella notte di Capodanno le Dolomiti sono state illuminate dall'annunciata aurora boreale. L’agenzia statunitense per l'atmosfera e gli oceani (NOAA) aveva infatti anticipato l’arrivo di una tempesta geomagnetica che avrebbe creato le condizioni perfette per l'avvistamento del fenomeno luminoso anche nel nostro Paese.
Lo scorso maggio questo evento era già accaduto, ma, nonostante ciò, l'aurora boreale rimane uno spettacolo molto raro alle latitudini italiane. Come documentano le riprese di alcune webcam, per esempio di Plan de Corones o Cima Grappa, la scorsa notte il cielo si è tinto di rosa; anche il meteorologo della Provincia di Bolzano Dieter Peterlin ha pubblicato una foto su X, celebrando questo magico inizio del 2025.
Come si forma l'aurora boreale?
L’aurora boreale è un fenomeno che si verifica quando l’insieme delle cariche provenienti dal Sole, dette "vento solare", viene trattenuto dal campo magnetico terrestre al di sopra dell’equatore, in zone chiamate fasce di Van Allen, e le particelle cariche scendono a spirale verso i poli magnetici. Il risultato è un’emissione di luce, con colori spettacolari in cielo che, solitamente, vengono ammirati nelle regioni polari.