Nasa, da Hubble la splendida immagine della galassia NGC 4848. FOTO
ScienzeSi tratta di uno scatto, particolarmente definito nei suoi dettagli, che ritrae gli affascinanti bracci a spirale blu-argento della galassia che si trova nella costellazione della Chioma di Berenice
Una caratteristica particolarmente affascinante della maggior parte delle galassie a spirale è la moltitudine di bracci ad arco che sembrano fuoriuscire proprio dal centro della galassia stessa. A catturare questo curioso dettaglio, una delle ultime fotografie pubblicate dalla Nasa e scattate dal telescopio spaziale Hubble, che è riuscito ad immortalare i meravigliosi bracci a spirale blu-argento della galassia NGC 4848, osservati in un dettaglio abbastanza definito.
Una galassia scoperta nel 1865
Come spiega la Nasa, direttamente sul sito dedicato al telescopio Hubble, nell’immagine scattata non solo è possibile osservare la sezione interna dei bracci a spirale contenente centinaia di migliaia di stelle giovani, luminose e blu, ma Hubble è riuscito anche a catturare le code estremamente flebili e sottili dei bracci a spirale esterni. La galassia NGC 4848, raccontano gli astrofisici dell’agenzia spaziale americana, era stata scoperta per la prima volta nel 1865 dall'astronomo tedesco Heinrich Louis d'Arrest. Nella sua carriera, Heinrich scoprì anche l'asteroide 76 Freia e molte altre galassie e contribuì anche alla scoperta di Nettuno. Tra l’altro proprio questa galassia, dicono gli esperti, potrebbe essere osservata con un grande telescopio da chi si trova nell'emisfero settentrionale della Terra: si trova nella costellazione della Chioma di Berenice, una delle 88 costellazioni moderne, situata vicino a quella del Leone.
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Il telescopio Hubble ha saputo spesso, come detto, regalare immagini provenienti dal cosmo, di estrema spettacolarità e di indubbio fascino. E’successo di recente anche con altri due scatti, pubblicati dalla Nasa sul proprio sito e ottenuti grazie al lavoro degli esperti dell'Istituto di tecnologia di Rochester, vicino New York, di cui sono stati pubblicati i risultati sulla rivista scientifica “Galaxies”. Nello specifico, il telescopio spaziale dell’agenzia spaziale americana aveva ritratto due giovani nebulose planetarie vicine: NGC 6302, soprannominata "nebulosa farfalla" per il suo aspetto simile all’insetto e NGC 7027 che ricorda invece un insetto gioiello, con la sua parte esterna quasi metallica e brillantemente colorata.