Artemis, siglato accordo per il terzo Modulo di Servizio Europeo

Scienze

La Nasa e l’Esa lavoreranno a stretto contatto per la realizzazione dell’European Service Module per il veicolo spaziale Orion che porterà quattro astronauti in orbita con l’obiettivo di atterrare sulla Luna nel 2024

La terza missione Artemis, se tutto andrà secondo i piani, dovrebbe portare gli astronauti sulla Luna nel 2024, nel corso del primo allunaggio dopo l'Apollo 17 e dopo una pausa di più di 50 anni. Quando succederà, gli astronauti potranno servirsi dell'aiuto del Modulo di Servizio Europeo (ESM, European Service Module). L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha siglato, infatti, un contratto con Airbus per la costruzione del terzo Modulo di Servizio Europeo per il veicolo spaziale Orion della Nasa che porterà quattro astronauti in orbita con l’obiettivo di atterrare sul satellite naturale del nostro pianeta. Il Modulo di Servizio Europeo, come si legge proprio sul sito dell’Esa, “fornirà tutto ciò che è necessario per mantenere gli astronauti in vita durante il viaggio nel modulo abitativo: acqua, aria, propulsione, elettricità, una temperatura confortevole come anche funzionare da telaio per il veicolo spaziale”.

Il ruolo dell’Europa

Il primo Modulo Europeo di Servizio sta per essere trasferito al centro spaziale Kennedy della Nasa per un lancio di prova senza equipaggio che verrà effettuato il prossimo anno, mentre il secondo è in produzione nella sala di integrazione di Airbus a Bremen, in Germania. "Entrando in questo accordo, dimostriamo nuovamente che l'Europa è un partner forte e affidabile di Artemis. Il Modulo Europeo di Servizio rappresenta un contributo cruciale, che permette la ricerca scientifica, lo sviluppo di tecnologie chiave e la cooperazione internazionale, ispirando missioni che espanderanno la presenza dell'uomo oltre l'orbita bassa terrestre”, ha sottolineato David Parker, direttore dell'Esplorazione Umana e Robotica dell'European Space Agency. L’ESM sarà composto, spiegano gli esperti, da più di 20.000 parti e componenti utilizzati per ciascun Modulo di Servizio Europeo, partendo dall'apparato elettrico e passando poi ai motori, ai pannelli solari, ai serbatoi di carburante e agli elementi di supporto vitali per gli astronauti. In tutto sono coinvolti 12 chilometri di cavi.

Le caratteristiche di ESM

Orion, il veicolo spaziale che sarà protagonista della missione, ha le dimensioni di una piccola casa ed il Modulo di Servizio Europeo occuperà il primo piano a quattro metri di diametro e in altezza. Ha quattro pannelli solari che si estendono per 19 metri in larghezza, adatti a generare sufficiente energia per alimentare due abitazioni, spiegano dall’Esa. Trasporterà 8.6 tonnellate di carburante per alimentare il motore principale di Orion e 32 propulsori più piccoli che lo terranno in rotta verso la luna e lo alimenteranno nel viaggio di ritorno a Terra.

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