Dopo aver superato il test del vuoto termico, presso la Plum Brook Station in Ohio, la navicella spaziale ha completato un esperimento di compatibilità e interferenza elettromagnetica
La Nasa ha completato con successo una serie di test volti a simulare le prestazioni nello spazio di Orion, la navicella spaziale protagonista della missione Artemis, che intende riportare l’uomo sulla superficie lunare.
La capsula, come annunciato dall’Esa in un comunicato dedicato diffuso sul sito ufficiale, ha terminato due importanti test di simulazione passando alcuni mesi nella camera del vuoto termico di proprietà della Nasa presso la Plum Brook Station in Ohio.
Test: due diverse fasi
Il test ha previsto due diverse fasi. Nella prima parte dell’esperimento, Orion, giunto nella Plum Brook Station lo scorso 26 novembre, ha superato due mesi di test del vuoto termico. Il veicolo spaziale, come si legge sul sito dell’est, “è stato sottoposto a temperature comprese tra -175° C e 75° C nel vuoto”.
Dopo aver superato la prima prova, Orion ha completato un test di compatibilità e interferenza elettromagnetica di 14 giorni in condizioni ambientali che simulano le condizioni che la navicella spaziale incontrerà durante il suo viaggio verso la Luna e ritorno sulla Terra.
“Oggi abbiamo fatto un grande passo avanti per la missione lunare Artemide 1. Abbiamo dimostrato ai nostri clienti Esa e Nasa che l’European Service Module, progettato e costruito dai nostri ingegneri a Brema, con l’aiuto di partner di 10 paesi europei, soddisfa i requisiti per resistere alle dure condizioni nello spazio. Il programma Artemis farà atterrare la prima donna e il prossimo uomo sulla Luna e li riporterà sani e salvi sulla Terra, siamo orgogliosi di contribuire a questa impresa con il nostro know-how, la nostra competenza e la nostra passione”, ha commentato Andreas Hammer, Head of Space Exploration di Airbus.
Orion e la missione Artemis
Il primo viaggio di Orion verso la Luna avverrà senza equipaggio, grazie al lanciatore Space Launch System che aiuterà la capsula a raggiungere l’orbita del satellite, nella quale permarrà per circa sei giorni. Il volo di prova, condotto nell’ambito della missione Artemis 1 aprirà la strada a Artemis 2, che dovrebbe spedire nuovamente Orion in orbita con un equipaggio a bordo. La fase finale della missione (Artemis 3), in programma entro il 2024, farà sbarcare la prima donna e il prossimo uomo sulla Luna.