
Viaggio di Sky TG24 nel centro ricerche Enea di Casaccia, per scoprire le "coltivazioni marziane". Qui si studiano micro verdure pensate per essere mangiate dagli astronauti. Alcune verranno testate in una simulazione nel deserto dell’Oman. VIDEO

Basilico, peperoncini e pomodori spaziali. Sono queste alcune delle piante che si coltivano nel centro Enea di Casaccia (Roma) dove si studiano vere e proprie "coltivazioni marziane", trattate secondo le tecniche più avanzate per resistere anche nello spazio. (Foto: Enea) -
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Sky TG24 è stato nel centro di ricerche. Le coltivazioni in foto, si trovano nella struttura, dove sono distribuite in otto diversi moduli. Ognuno di questi è separato dall’altro per permettere l’isolamento ed evitare la contaminazione. Ogni modulo è indipendente e ha aria filtrata e una luce led per esaltare le caratteristiche nutrizionali del prodotto. (Foto: Enea) -
Il sito del centro ricerche Enea
Prossimamente, come spiegano dal centro di ricerca, verrà effettuata una simulazione "spaziale" in cui sarà riprodotto nel deserto dell’Oman un ambiente "marziano". In collaborazione con l’Austrian Space Forum verranno piantate delle colture per tutto il mese di febbraio. Saranno queste ad alimentare gli astronauti che parteciperanno alla missione. (Foto: Enea) -
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Il Microtom è una pianta che è stata sviluppata in America ed è diventata un modello. Con un esperimento finanziato dall’Asi (Agenzia Spaziale Italiana), poi, è stato realizzato il progetto "Orto extreme" in cui si sono realizzati dei pomodori diversi tra loro (Foto: Enea) -
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Alcuni pomodori sono classici, ovvero rossi, altri sono viola perché sono trattati per essere più resistenti e protette nello spazio. Gli astronauti potranno mangiarli e avere un apporto di antiocianine antiossidanti naturali. (Foto: Enea) -
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Le piante non sono coltivate con la classica terra ma con tecniche "fuori suolo" in cui una soluzione nutritiva viene spruzzata a bassa pressione nella parte sottostante la pianta che sviluppa così un apparato radicale in aria. (Foto: Enea) -
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Anche la ventilazione è perenne ed è molto particolare. L'obiettivo è quello di mantenere la temperatura di ogni singola coltivazione. (Foto: Enea) -
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Secondo i ricercatori, questi nuovi alimenti potranno ridurre sensibilmente lo stress degli astronauti durante le loro missioni spaziali e aiutarli a mantenere una dieta equilibrata una volta in orbita. (Foto: Enea) -
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