Coronavirus, le misure di prevenzione: ecco come comportarsi. FOTO
Il virologo Giuliano Rizzardini ha invitato le persone a "evitare i luoghi affollati" e ha dato alcuni consigli per ridurre il rischio di essere contagiati. Si va da regole di igiene da mantenere a indicazioni su cosa fare in caso di sintomi influenzali
Il virologo Giuliano Rizzardini ha dato qualche consiglio per fare prevenzione sul coronavirus, suggerendo otto misure basilari per ridurre il rischio di essere contagiati
Coronavirus, il virologo Rizzardini a Sky tg24: "Evitare luoghi affollati"
Dall'igiene da mantenere a cosa fare in caso di sintomi influenzali, Rizzardini elenca 8 misure da adottare
Coronavirus, gli aggiornamenti
Il virologo invita anche a non correre immediatamente al Pronto Soccorso con i primi sintomi influenzali. Meglio restare a casa e aspettare che passi e andare in ospedale solo se i sintomi continuano dopo qualche giorno
Coronavirus, lo speciale
Per evitare di essere contagiati, la prima regola è: lavarsi spesso le mani
Coronavirus, domande e risposte: cosa sapere sul virus. FOTO
In questo modo si eliminano i possibili virus con i quali si potrebbe essere entrati in contatto nel toccare oggetti o persone
Seconda regola: evitare di toccarsi bocca, naso e occhi
Le mani, entrando in contatto con superfici, tessuti e oggetti di vario tipo, possono raccogliere il virus. Evitando di toccarsi naso e bocca, si riduce il rischio di prendere il coronavirus
Terza regola: evitare i luoghi affollati
Rizzardini sa che evitare luoghi affollati può essere problematico per la popolazione. Allo stesso tempo, però, ritiene sia necessario per ridurre il numero di contagi
Quarta regola: se raffreddati mantenere una distanza di due metri
Per evitare di contagiare altre persone, in caso di tosse, raffreddore o altri sintomi influenzali, sarebbe corretto mantenere una giusta distanza dalle altre persone
Quinta regola: starnutire o tossire nella piega del gomito
Sesta regola: se si hanno sintomi compatibili con il virus è meglio restare a casa
Settima regola: gli over 65, soggetti più predisposti a subire conseguenze più aggressive del virus, è preferibile che restino a casa il più possibile
Ottava regola: limitare allo stretto necessario i contatti sociali