Roma, al Sant’Andrea ricostruito un cuore invaso da un tumore ai polmoni

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L'innovativa procedura è stata eseguita dall'Unità di chirurgia toracica dell'ospedale romano diretta da Erino Angelo Rendina

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Al Sant'Andrea di Roma è stato eseguito, lo scorso dicembre, un intervento eccezionale. Per la prima volta è stato salvato il polmone di un paziente in un caso di carcinoma che aveva invaso il cuore. Il tumore aveva infiltrato l'atrio cardiaco: è stato prima eradicato e poi è stata ricostruita la camera cardiaca con una protesi biologica. L'innovativa procedura è stata eseguita dall'Unità di chirurgia toracica dell'ospedale romano diretta da Erino Angelo Rendina, l’équipe è stata guidata dal professor Giulio Maurizi. (L'OPERAZIONE A GENOVA - L'OPERRAZIONE A MILANO)

L'operazione

Il paziente, un uomo di 68 anni, presentava un tumore nella parte inferiore del polmone destro, che aveva invaso l'atrio cardiaco sinistro. La complessa operazione è durata circa cinque ore ed è stata portata a termine da un'equipe multidisciplinare composta da anestesisti, cardiochirurghi, perfusionisti e infermieri. Il cuore è stato temporaneamente fermato e poi fatto ripartire una volta completata la ricostruzione. Dopo due settimane, il paziente è stato dimesso in ottime condizioni, pronto a proseguire le terapie oncologiche.

La tecnologia, e con essa il futuro, entrano sempre di più in sala operatoria. E' stato presentato alla Clinica Santa Caterina da Siena di Torino il nuovo sistema "Da Vinci", fiore all'occhiello della chirurgia robotica, 26 maggio 2015.
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

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