Secondo i medici britannici, il piccolo paziente di 6 mesi affetto da cardiopatia congenita complessa non era operabile. Il cardiochirurgo Guido Michielon, insieme all'equipe dell'ospedale pediatrico genovese, lo ha salvato eseguendo un importante intervento al cuore
Lo avevano giudicato inoperabile in Gran Bretagna, ma è stato salvato al Gaslini di Genova con un’operazione complessa al cuore. È ciò che è successo a un bambino di 6 mesi affetto da cardiopatia congenita complessa che è stato sottoposto a un importante intervento, eseguito dal cardiochirurgo Guido Michielon e la sua equipe, all’ospedale pediatrico genovese.
L'operazione complessa al Gaslini
Il piccolo paziente, proveniente dalla Gran Bretagna, era stato in precedenza sottoposto a un intervento palliativo di breve prospettiva in fase neonatale. Secondo i medici britannici, niente - ad eccezione di farmaci palliativi - avrebbe portato a una situazione rassicurante. Il piccolo era stato anche messo in lista d’attesa per un trapianto di cuore che difficilmente avrebbe superato, data l’età. “Fondamentalmente si tratta di una forma molto complessa di sindrome del cuore sinistro ipoplasico con insufficienza valvolare”, ha spiegato il chirurgo. “Per il piccolo ho eseguito due interventi combinati in un'unica procedura, associata a plastica valvolare tricuspide, ad alta complessità”. Si tratta di una procedura che “ho appreso durante il mio training negli USA", ha dichiarato Michielon.