Bonus mamme 2024 in busta paga, importi e a chi spetta: cosa sapere

Con la Legge di Bilancio 2024 approvata dal Consiglio dei Ministri, arrivano nuove agevolazioni per le mamme con due o più figli. La principale novità è relativa alla decontribuzione: ecco in cosa consiste e per quanto tempo dura

Young mom feeding sweet infant baby, giving formula

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LEGGE DI BILANCIO

Con la Legge di Bilancio 2024 approvata dal Consiglio dei Ministri, sono in arrivo nuovi bonus a termine per le mamme di due o più figli. Anche nell’ottica di combattere la denatalità, scopriamo le agevolazioni per le mamme lavoratrici

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Mother walking with baby in a stroller on bright sunny spring day

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DENATALITÀ

Uno dei temi in agenda del governo Meloni è infatti relativo alla denatalità in Italia: questi tipi di bonus sono atti a premiare le madri con più figli

Denatalità, un italiano su due ritiene insufficienti le attuali politiche

Studenti al loro rientro in classe dopo lo stop per le feste natalizie. Genova, 07 Gennaio 2021.
ANSA/LUCA ZENNARO

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DECONTRIBUZIONE

La principale novità è relativa alla decontribuzione delle mamme (con due o più figli), che sostanzialmente non dovranno più pagare i contributi a carico del lavoratore (circa un terzo del totale), spese che saranno coperte dallo Stato

Due mamme con i passeggini camminano sul lungomare Caracciolo di Napoli, 7 febbraio 2019. ANSA / CIRO FUSCO

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PALETTI

Ci sono comunque diversi paletti imposti dal governo. Contrariamente a quanto pensato inizialmente infatti, non si tratterà di una misura strutturale, ma sarà solo sperimentale e avrà una durata di tre anni

Mom is breastfeeding the baby. She looks at the baby with love and tenderness. Close-up

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MISURA TEMPORANEA

Con le nuove disposizioni del governo quindi, l’agevolazione è prevista per 12 mesi per le mamme con due figli, 3 anni invece per le lavoratrici con più di 2 figli

Coronavirus Covid 19: genitori che portano a passeggio i loro figli per le vie del centro 02 aprile 2020 ANSA/TINO ROMANO

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CONTRIBUTI

Venendo ai numeri, in linea generale un lavoratore dipendente è sottoposto ad aliquote contributive del 33%, di cui il 23,81% è versato dal datore di lavoro e il restante 9,19% è a carico dello stesso

Mom putting on the socks her little baby girl

AUMENTI

Nello specifico quindi, fino a quando ci sarà la decontribuzione generale riconosciuta al 6% e al 7% in base al reddito, l’aumento reale di cui potranno godere in più le lavoratrici madri è del 3,19% o del 2,19%

Le foto raccontano la storia di Claudia e di sua figlia Sveva che il progetto Per Mano ha preso in carico per 18 mesi. Claudia è una mamma molto giovane che, nonostante le difficoltà, fa di tutto per occuparsi al meglio della sua bambina. Grazie al progetto Per Mano Claudia ha ricevuto supporto emotivo e ascolto da parte delle operatrici dopo aver subito violenza ostetrica e in un momento di grande dolore fisico ed emotivo. Ha inoltre ricevuto supporto economico per essere visitata da specialisti, l’opportunità di incontrare altre mamme e di sentirsi meno sola, nonché di iscriversi all’università e di riprendere in mano la propria vita.

2025

Per le donne lavoratrici quindi ci sarebbe di fatto un aumento del 9,19% sull’imponibile previdenziale lordo solo quando la decontribuzione riconosciuta alla totalità dei lavoratori verrà meno (probabilmente nel 2025)

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