Detrazione spese mediche modello 730/2023, come fare per i pagamenti in contanti
Per il settore sanitario sono previste eccezioni alle regole sulla tracciabilità. Le somme per l'acquisto di medicinali o di prestazioni rese da strutture pubbliche possono essere pagate anche in contanti
Le spese mediche e sanitarie rientrano tra i costi sostenuti dai contribuenti che danno diritto alla detrazione del 19% se inserite nel modello 730/2023
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In alcuni casi specifici, come per esempio per l’acquisto di medicinali o di prestazioni rese da strutture pubbliche, l'agevolazione spetta anche quando le somme sono pagate in contanti. Si tratta di una eccezione alla regola generale sulla tracciabilità
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Bisogna però considerare alcuni aspetti per verificare la possibilità di usufruire dello sconto d’imposta: accertare la modalità di pagamento, tenere conto della tipologia di spese e calcolare il valore totale
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Le spese mediche e sanitarie che danno diritto alla detrazione vengono già inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata, elaborata dall’Agenzia delle Entrate e disponibile dal 30 aprile. Anche chi si è opposto all’utilizzo dei dati sanitari può indicare i costi sostenuti al momento della presentazione del modello 730/2023 che deve essere effettuata entro la scadenza del 2 ottobre perché il 30 settembre cade di sabato
Per verificare la possibilità di beneficiare dello sconto Irpef tramite il modello 730/2023 è necessario considerare per prima cosa la modalità di pagamento. Secondo quanto prevede la Legge di Bilancio 2020 sono detraibili solo le somme pagate con metodi tracciabili mentre i pagamenti in contanti non danno diritto agli sconti Irpef. Per le spese mediche e sanitarie, però, sono previste delle eccezioni
Le eccezioni riguardano l'acquisto di medicinali, i dispositivi medici, le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e le prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale. In questi casi, quindi, la detrazione spetta anche per le spese mediche e sanitarie pagate in contanti
Per verificare la possibilità di beneficiare della riduzione Irpef bisogna poi considerare la tipologia di costo sostenuto. Le spese mediche e sanitarie che danno diritto alla detrazione sono quelle indicate dall'aAgenzia delle Entrate al link sottostante
Spese sanitarie detraibili
Una volta considerate le somme che possono essere utilizzate per ridurre l’imposta da versare, vediamo come funziona il calcolo della detrazione. Prima di tutto, è necessario specificare che per ottenere lo sconto è necessario superare il limite minimo di spesa pari a 129,11 euro. Si tratta della cosiddetta franchigia: l’agevolazione non è applicabile all’intera somma spesa, ma la detrazione del 19 per cento è applicabile solo agli importi che eccedono questa cifra
Il valore della riduzione dell’imposta si determina sommando tutte le spese mediche e sanitarie che danno diritto allo sconto Irpef, sottraendo l’importo di 129,11 euro e calcolando il 19% del risultato finale. Se le spese sostenute non superano la franchigia, non si avrà diritto alla detrazione. Se, invece, la somma supera complessivamente i 15.493,71 euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo
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