Sclerosi multipla, risultati sperimentazione: “Cellule staminali rallentano malattia”
Gianvito Martino, direttore scientifico del San Raffaele, spiega che “le cellule vengono infuse attraverso una puntura lombare direttamente nel liquido cerebrospinale. Da qui migrano nell'area dove c’è il danno causato dalla malattia e agiscono secernendo molecole neuroprotettive. Funzionano, dunque, come una sorta di farmacia viaggiante". Nello studio sono stati coinvolti dodici pazienti con risultati buoni