Covid, anche la variante BA.2 si conferma più lieve di Delta
La sotto-variante ha una maggiore contagiosità rispetto alla sorella BA.1, ma condivide le stesse caratteristiche di ridotta aggressività rispetto a Delta. Lo conferma uno studio del Robert Koch Institute di Berlino pubblicato sulla rivista Eurosurveillance
La sotto-variante Omicron BA.2 ha una maggiore contagiosità rispetto alla sorella BA.1, ma condivide le stesse caratteristiche di ridotta aggressività rispetto a Delta. Lo conferma uno studio del Robert Koch Institute di Berlino pubblicato su Eurosurveillance, la rivista dello European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc)
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Lo studio ha analizzato l'andamento dei contagi e dei loro esiti in termini di ricoveri e decessi in Germania tra novembre 2021 e aprile 2022
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Dalla ricerca emerge un aumento di contagi a partire dalla prima settimana di dicembre in corrispondenza dell'arrivo di Omicron, nella sua versione BA.1. Dalle prime settimane del 2022 ha poi fatto la sua comparsa BA.2 che, a fine febbraio, ha surclassato la sotto-variante sorella per soppiantarla quasi del tutto a metà aprile
LO STUDIO
Durante questo periodo, nel campione di 47mila persone considerato dai ricercatori, i tassi di ricovero per Delta (8,3%) sono risultati circa 3 volte più alti rispetto a BA.1 e BA.2 (entrambe al 3%)
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La differenza è stata particolarmente evidente negli over 35, per i quali si è registrato un tasso di ricoveri del 13,6% con Delta, del 5% con BA.1 e del 4,8% con BA.2
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Diverso invece il caso degli under 15: in tal caso le tre varianti hanno registrato un tasso di ricoveri dell'1,4-1,5%
Ancora più ampie le differenze tra Delta e le due sotto-varianti Omicron per quel che riguarda i ricoveri in terapia intensiva: 1,7% per la prima, 0,3% per le seconde
Analoghi i dati per quel che concerne la mortalità (1,7% contro 0,4-0,5%)
Le differenze sono state riscontrate, con la stessa entità, sia tra le persone vaccinate, sia tra quelle che avevano ricevuto due dosi, sia tra quelle che avevano fatto il booster