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Tumore al polmone, un progetto europeo per le cure basate sull’Intelligenza Artificiale

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

Si tratta del progetto, basato anche sulle potenzialità del Deep Learning e del Machine Learning, finanziato con fondi dell’Unione Europea e denominato “I3LUNG”. Tra gli obiettivi è previsto lo sviluppo di una piattaforma europea che adotterà nuovi strumenti per gestire la grande varietà e complessità dei dati utili, sintetizzando e correlando le informazioni biologiche e cliniche

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Pensato per garantire “una metodologia di assistenza sanitaria innovativa, sostenibile e di alta qualità”, “I3LUNG” è un progetto finanziato con fondi dell’Unione Europea con un orizzonte temporale di 5 anni e un budget di 10 milioni di euro. Tra i numerosi partner coinvolti ci sarà anche l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano che ha spiegato come si tratti di un'iniziativa di ricerca, inserita nell’ambito del tumore al polmone, che punta a creare “uno strumento decisionale all'avanguardia che aiuterà sia i medici che i loro pazienti a selezionare la migliore scelta terapeutica, sia per efficacia che come risposta ai loro specifici bisogni e necessità”. Il progetto si servirà delle capacità dell'Intelligenza Artificiale, in particolare delle metodologie inserite nell’ambito del Deep Learning e del Machine Learning, con l’obiettivo di analizzare la grande mole di informazioni disponibili per questa tipologia di neoplasia.

I partner coinvolti nel progetto

In particolare, verranno raccolte “le caratteristiche cliniche, le immagini radiologiche e le caratteristiche del tumore già disponibili per 2.000 pazienti arruolati in studi clinici nei centri partecipanti al progetto”. Saranno coinvolti diversi centri clinici di eccellenza che si occupano della cura del tumore polmonare in tutto il mondo tra Italia, Germania, Spagna, Grecia, Israele e Stati Uniti e verranno coinvolte 16 tra le migliori organizzazioni europee e internazionali incluse nel consorzio “I3LUNG”, tra cui come detto anche lo IEO di Milano.

Lo sviluppo di una piattaforma europea

Proprio un comunicato diffuso sul sito dello IEO spiega come il tumore al polmone abbia rappresentato la prima causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne nel 2021, con 370.000 casi ogni anno in Europa. Il consorzio “I3LUNG” lavorerà per rispondere ad alcune tra le problematiche principali nell’ambito del tumore polmonare, tra cui “la mancanza di biomarcatori che predicano la risposta al trattamento basato sull'immunoterapia (IO) nei pazienti con tumore metastatico al polmone non a piccole cellule (mNSCLC)”. Negli ultimi anni, spiegano gli esperti, l’avanzare delle metodologie legate all’Intelligenza Artificiale, ha aperto all'opportunità di utilizzare “nuovi strumenti informatici in campo medico per la valutazione di quantità di dati sempre più grandi e difficilmente studiabili utilizzando metodologie classiche, generati dagli studi clinici e dalla ricerca traslazionale”. In quest’ottica, il progetto “I3LUNG” contempla lo sviluppo di una piattaforma europea che adotterà questi nuovi strumenti per gestire la grande varietà e complessità dei dati utili, sintetizzando e correlando le informazioni biologiche e cliniche. Il lavoro, secondo gli specialisti, condurrà all’identificazione di nuovi biomarcatori e allo sviluppo di metodi di Intelligenza Artificiale da utilizzare “come nuovo strumento per fornire previsioni individualizzate di efficacia dell'IO”. Come sottolineato ancora dagli esperti, “la personalizzazione della terapia è strategica per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei malati e ridurre l'onere economico sia per il paziente e la sua famiglia che per il sistema salute, individuando meglio e da subito i trattamenti disponibili che più si addicono ai singoli pazienti”.

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