Europa ed Uk, entro il 2022 prevista la riduzione della mortalità nei tumori più comuni

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Lo ha indicato un lavoro di ricerca coordinato dagli studiosi dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con quelli dell'Università di Bologna, sostenuto dalla Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro. Ad esempio, nel 2022 e rispetto al 2017, il tasso di mortalità legato al cancro ovarico sarà destinato a diminuire del 17% circa nel Regno Unito e del 7% circa nei Paesi dell'Unione Europea, in particolare grazie all'uso di contraccettivi orali

Entro il 2022, in Europa e nel Regno Unito, si prevede la riduzione del tasso di mortalità delle 10 forme di tumore più diffuse, a partire da quello delle ovaie. Lo ha indicato un lavoro di ricerca, coordinato dagli studiosi dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con quelli dell'Università di Bologna e sostenuto dalla Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro.

I dati relativi al cancro ovarico

Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Annals of Oncology”, ha sottolineato ad esempio che nel 2022, rispetto al 2017, il tasso di mortalità legato al cancro ovarico sarà destinato a diminuire del 17% circa nel Regno Unito e del 7% circa nei Paesi dell'Unione Europea, in particolare grazie all'uso di contraccettivi orali. Come spiegato dal professor Carlo La Vecchia, coordinatore dello studio e docente di Statistica medica dell'Università di Milano, “l'uso più precoce e diffuso di contraccettivi orali nel Regno Unito rispetto alla maggior parte dei paesi dell'Ue per le generazioni di donne nate dagli anni '30 del secolo scorso ha un ruolo importante in queste tendenze”. Invece, ha commentato ancora, “in Italia, Spagna, Polonia e in altri Paesi, i contraccettivi orali sono stati resi disponibili molto più tardi, e quindi le tendenze favorevoli in queste nazioni sono iniziate più tardi e sono minori”, ha detto. In base a quanto emerso dallo studio, tra l’altro, nel 2022 le morti per cancro ovarico saranno circa 26.500 nei Paesi Ue e 4.000 nel Regno Unito. Ma oltre all'utilizzo, a lungo termine, di contraccettivi orali che possono ridurre anche del 40% circa il rischio di cancro alle ovaie nelle donne di mezza età e in quelle più anziane, secondo La Vecchia, “anche altri fattori possono essere parzialmente responsabili, come una riduzione nell'uso della terapia ormonale sostitutiva”.

Alcuni numeri emersi nella ricerca

A livello più ampio, comunque, la ricerca segnala che nel 2022 i tassi di mortalità per i dieci tumori più comuni continueranno a scendere nella maggior parte dei Paesi europei, sebbene il numero di decessi aumenterà a causa dell'invecchiamento generale della popolazione. Secondo gli esperti, sono previsti circa 1.446.000 decessi per cancro: la maggioranza nell'Ue (1.269.200) ed il resto nel Regno Unito (176.800). Dal 2017 ad oggi, i dati indicano una riduzione del 6% considerando gli uomini (126,9 decessi ogni 100.000) e del 4% prendendo in esame, invece, le donne (80,2 ogni 100.000) nell'Ue e del 7% (113,2 ogni 100.000) negli uomini e del 6% (87,6 ogni 100.000) nelle donne nel Regno Unito. Tra le eccezioni, quella rappresentata dal cancro del pancreas, neoplasia per cui i tassi di mortalità dovrebbero aumentare nelle donne (+3,4%), con variazioni meno significative negli uomini (-0,7%) nell'Ue. Questo tumore, tra l’altro, ha superato il tumore del seno, arrivando ad essere la terza causa più comune di morte per cancro nell'Unione Europea con 87.300 decessi, segnalando un tasso di mortalità rispettivamente di 8,1 e 5,9 per 100.000 negli uomini e nelle donne. In aumento, secondo i ricercatori, anche le morti per cancro al polmone (+ 2% nell'Ue e +5% nelle donne nel Regno Unito). In questo senso, ha spiegato in conclusione La Vecchia, “il tabacco continua a svolgere un ruolo chiave ed è la principale causa di decessi per cancro in tutta Europa. Il fumo influenza i tassi di mortalità per una serie di tumori, inclusi i tumori del pancreas, dei polmoni e della vescica”.

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