Il risultato, ottenuto da un team di ricercatori del CeRMS della Città della Salute di Torino e dell'Università di Torino, apre la strada allo sviluppo di nuove terapie contro il cancro al pancreas, definito “big killer” per la sua aggressività
Grazie ai risultati di un nuovo studio, condotto dai ricercatori del CeRMS della Città della Salute di Torino e dell'Università di Torino, in futuro potrebbe essere possibile realizzare un nuovo trattamento mirato contro il tumore del pancreas, definito “big killer” per la sua aggressività. Il team di ricerca italiano è infatti riuscito a identificare un meccanismo che consente ai linfociti killer antitumore di introdursi all'interno del tessuto tumorale per debellarlo. Il risultato, descritto sulle pagine della rivista specializzata Proceedings of the National Academy of Sciences of the USA, apre la strada allo sviluppo di nuove terapie contro il cancro al pancreas, definito un "killer silenzioso", in quanto non presenta sintomi specifici e, quando si manifestano, la malattia è spesso ad uno stadio molto avanzato.
Lo studio nel dettaglio
Nel corso dello studio i ricercatori, guidati da Paola Cappello e Francesco Novelli, hanno studiato il ruolo dell'interleuchina-17A (IL17A), un messaggero della comunicazione tra le cellule del sistema immunitario e tra queste ultime e le unità cellulari circostanti, e il suo effetto sul "microambiente tumorale" e sui fibroblasti tumorali, un tipo specifico di cellule che guida la creazione della cosiddetta "matrice", un complesso reticolato di fibre che ostacola l'ingresso dei linfociti killer antitumore e la diffusione dei farmaci utilizzati per il trattamento.
Tumore del pancreas: il ruolo dell'interleuchina 17A
Sono così riusciti a dimostrare che inattivando l'interleuchina 17A è possibile modificare il "microambiente tumorale" e il comportamento dei fibroblasti, particolarmente abbondanti nel tumore al pancreas. "Bloccando l'interleuchina-17A, i fibroblasti hanno mostrato la capacità di frenare l'invasione delle cellule tumorali producendo fattori coinvolti nel rimodellamento della matrice extracellulare", spiegano gli autori sulle pagine della rivista specializzata. "L'inibizione di IL17A può rappresentare uno strumento importante per progettare nuovi approcci terapeutici combinati" contro il tumore del pancreas.