Stop al fumo dopo un infarto può far guadagnare oltre 4 anni di vita

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E’ il calcolo emerso da uno studio condotto dagli esperti dell'Amsterdam University Medical Centre, presentato durante l’ultimo congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia (Esc). La ricerca, che ha coinvolto 989 pazienti con età media di 60 anni, ha rilevato che smettere di fumare può comportare un guadagno pari a 4,81 anni di vita senza ulteriori problemi cardiaci

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Dopo aver subìto un infarto, smettere di fumare può far guadagnare al soggetto colpito oltre 4 anni di vita senza malattie cardiache e senza nemmeno dover ricorrere ad una terapia preventiva. È quanto emerso da una ricerca condotta dagli esperti dell'Amsterdam University Medical Centre e presentata durante l’ultimo congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia (Esc).

I pazienti coinvolti nello studio

Nell’ambito dello studio sono stati analizzati i dati relativi a 989 pazienti, fumatori dai 45 anni in su, e che avevano continuato a fumare nei sei mesi successivi ad un infarto o ad un intervento per l'impianto di stent o bypass. L'età media era di 60 anni ed il 23% erano donne. Tutti i partecipanti alla ricerca erano stati generalmente trattati con farmaci per prevenire altri problemi di natura cardiaca, tra cui alcuni antiaggreganti, statine e farmaci per abbassare la pressione sanguigna. Si tratta di un gruppo di persone “particolarmente a rischio di avere un altro infarto o un ictus. Per loro smettere di fumare è potenzialmente l'azione preventiva più efficace”, ha spiegato Tinka Van Trier, tra i firmatari dello studio.

Il beneficio derivante dallo stop al fumo

In particolare, per arrivare a proporre la loro tesi, i ricercatori si sono serviti di un modello in grado di stimare il guadagno in anni di vita passati in salute, escludendo dunque altri episodi di infarto o ictus, per i pazienti che hanno detto definitivamente stop al fumo. Dalle analisi, è emerso come il beneficio derivante dall'abbandono delle sigarette fosse perfettamente equiparabile a quello derivante dalla terapia con antiaggreganti, statine e farmaci per abbassare la pressione. In particolare, poi, smettere di fumare avrebbe comportato ai pazienti un guadagno pari a 4,81 anni senza ulteriori problemi cardiaci, mentre l'assunzione dei vari farmaci insieme avrebbe fornito un guadagno pari a 4,83 anni. Ciò indica che “smettere di fumare è molto importante per aggiungere anni in salute alla propria vita”, ha sottolineato Van Trier. “È importante sottolineare che la nostra analisi non ha tenuto conto degli altri vantaggi sulla salute derivanti dalla rinuncia al fumo, ad esempio sulle malattie respiratorie e il rischio di cancro”, ha concluso. “Sappiamo che il fumo di sigaretta è responsabile del 50% di tutti i decessi evitabili tra i fumatori, di cui la metà è dovuta a malattie cardiovascolari”.

covid-19,Close-up of man with medical mask smoking a cigarette at the street

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