Fumo, l'Iss lancia una piattaforma sul web per aiutare a smettere

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Si chiama “Smettodifumare” e consentirà di avere sostegno nel percorso di cessazione dal fumo, prevenire o far fronte ad una ricaduta o ancora essere indirizzati verso i servizi ambulatoriali che offrono percorsi per smettere di fumare, i cosiddetti “centri antifumo”

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“Smettodifumare”: è questo il nome che l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha scelto per una la nuova piattaforma lanciata sul web, messa a disposizione per le persone che hanno deciso di smettere di fumare, offrendo informazioni ad hoc, sostegno concreto e strategie utili per abbandonare definitivamente le sigarette.

L’importanza del sostegno

Secondo gli esperti, differenti studi hanno già dimostrato che senza un sostegno, solamente il 4% dei tentativi di smettere di fumare riuscirà ad avere successo. E, come si legge in una nota dell’Iss, questa piattaforma “rappresenta una risorsa per aumentare le possibilità di successo e fornire informazioni di qualità su tutti gli aspetti del tabagismo e della cessazione”. Cosa offre il servizio? Sulla piattaforma si potrà avere sostegno nel percorso di cessazione dal fumo, prevenire o far fronte ad una ricaduta o ancora essere indirizzati verso i servizi ambulatoriali che offrono percorsi per smettere di fumare, i cosiddetti “centri antifumo”. “Smettodifumare” consente anche di avere accesso ad una guida in pdf destinata a chi ha intenzione di mettere da parte il fumo, una sorta di diario in cui è anche possibile appuntare i motivi per cui si è deciso di abbandonare il vizio e nella quale si può valutare il proprio livello di dipendenza. Valutando parametri, ad esempio, quale quello dei soldi che è possibile risparmiare dicendo addio al pacchetto di sigarette.

Sensibilizzare i fumatori nella scelta di smettere in autonomia

Ma non solo, perché la piattaforma permetterà anche di trovare tutte le informazioni necessarie sul tabagismo e i suoi effetti sulla salute, sui benefici della cessazione a breve, medio e lungo termine e anche sui rischi dell'esposizione legata al fumo passivo. L’idea, spiega l’Iss, è arrivata grazie all’intuizione di un’équipe multidisciplinare che lavora per il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità, da tempo ormai a lavoro nella lotta al tabagismo con l’obiettivo di offrire strumenti al cittadino per intraprendere percorsi di salute specifici. “Il progetto nasce per sensibilizzare i fumatori nella scelta di un percorso di cessazione da seguire anche in autonomia”, sottolineano gli esperti. Oltre alla piattaforma, per chi volesse parlare con un operatore, esiste anche la possibilità di contattare il numero verde contro il fumo 800/554088. Si tratta di un servizio nazionale, anonimo e del tutto gratuito, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16 che permette di ottenere informazioni sul tema.

Il segretario della Lega Matteo Salvini visita uno stand della fiera Micam in corso di svolgimento a Rh0, Milano 22 Settembre 2020.
ANSA / MATTEO BAZZI

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