Covid, Francia: stop alla mascherina in molti luoghi al chiuso

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A partire da oggi, 14 marzo, le principali limitazioni a livello sanitario che il Paese aveva introdotto per frenare i contagi, dal “pass vaccinal” (il Super green pass) all'obbligo di mascherine al chiuso (con quelle all’aperto non più obbligatorie dall'inizio di febbraio), non sono più in vigore. Restano gli appelli alla prudenza  per i soggetti fragili, con la mascherina obbligatoria solo sui trasporti pubblici e negli ospedali

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La Francia ha deciso di eliminare gran parte delle restrizioni che erano state imposte nei mesi scorsi come forma di contrasto alla pandemia di coronavirus. A cominciare dall’obbligo della mascherina, nella maggior parte dei luoghi al chiuso, e passando poi per il Super green pass.

Le decisioni del governo francese

Dopo due anni di Covid, dunque, la Francia ha deciso di rivedere le regole in modo deciso, nonostante una leggera ripresa dei contagi. Come detto, le principali limitazioni a livello sanitario che il Paese aveva introdotto per frenare i contagi, dal “pass vaccinal” (il Super green pass) all'obbligo di mascherine al chiuso (con quelle all’aperto non più obbligatorie dall'inizio di febbraio), non sono più in vigore da oggi, 14 marzo. Permangono, però, gli appelli alla prudenza, soprattutto per i soggetti più fragili e per le fasce di età più avanzate, con alcune eccezioni. La mascherina, ad esempio, rimane obbligatoria sui trasporti pubblici e negli ospedali. Mentre in strutture quali scuole, cinema, teatri, ristoranti, negozi, supermercati da oggi l'obbligo di mascherina non esiste più. E decade anche l’obbligo di esibire il Green pass. A proposito del certificato verde, i datori di lavoro possono, in autonomia, decidere di imporlo ai loro dipendenti e, in riferimento alle mascherine, il ministero dell'Educazione ne ha raccomandato l’uso “nei casi di contatto, all'interno, fino a 7 giorni dopo la dichiarazione del contagio” originario.

Leggera ripresa dei casi, al via la quarta dose per gli over 80

Negli ultimi giorni, come riportano i dati ufficiali, il numero di casi positivi in Francia ha fatto registrare una nuova ripresa. La media degli ultimi sette giorni è stata di 65.250 casi, contro 50.646 di una settimana fa. Nessun effetto, per il momento, si è avuto sui reparti di rianimazione negli ospedali del Paese. Anche per questo motivo il primo ministro francese, Jean Castex, ha annunciato nelle scorse ore l'avvio della somministrazione della quarta dose di vaccino “a chi ha da 80 anni in su ed ha ricevuto la terza dose da oltre 3 mesi”. Nel corso di un'intervista concessa a “Le Parisien”, lo stesso Castex aveva confermato la fine delle restrizioni, raccomandando però “fortemente alle persone fragili, a causa della loro età o delle loro patologie, di mantenere la mascherina nei luoghi chiusi e nei grandi assembramenti”. E ha anche specificato che l’allentamento delle restrizioni rappresentano una “sospensione”, il che vuol dire che, nel caso in cui i contagi tornino a livelli di guardia, il governo potrebbe reintrodurle.

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