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Vaccino Covid, Ricciardi: “Probabile che la quarta dose sia utile per tutti in autunno”

Salute e Benessere
©Ansa

Ne ha parlato, in un'intervista a "La Stampa", il professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza. Secondo Ricciardi, "l’immunità anticorpale cala, ma quella cellulare potrebbe durare più a lungo. Si vedrà"

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“E’ probabile che in autunno sarà utile a tutti. L’immunità anticorpale cala, ma quella cellulare potrebbe durare più a lungo. Si vedrà”. Così Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, si è espresso sulla possibilità di una quarta dose di vaccino anti-Covid, già prevista per i soggetti più fragili, facendo il punto della situazione sulla pandemia di coronavirus nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa”.

Il vaccino ai bambini

In riferimento alla situazione legata alla somministrazione del vaccino ai bambini, nel nostro Paese, Ricciardi ha spiegato che la stessa non sta decollando “per una serie di problemi: molti genitori non hanno chiara la pericolosità per i figli di Omicron, temendo erroneamente di più i vaccini”. Tra le iniziative da segnalare, in quest’ottica, quella messa in atto dalla Regione Puglia che “ha organizzato la vaccinazione nelle scuole agevolando le famiglie. Questa sarebbe una mossa da fare ovunque”, ha aggiunto il professore. Secondo cui, “per gli under 5, si deve ancora trovare la dose giusta. Questione di mesi”.

La fine dello stato di emergenza

“Ora è possibile allentare le restrizioni, ma Omicron non è stabile”, ha poi riferito ancora Ricciardi, in vista del possibile stop alla proroga dello stato di emergenza, la cui fine è prevista attualmente per il 31 marzo. “Lo stato di emergenza può cessare, ma con l’accortezza di mantenere i pilastri che reggono la nostra libertà attuale”, ha sottolineato l’esperto. I dettagli su come organizzare i provvedimenti “sono allo studio, ma ora è possibile un allentamento delle regole, pur mantenendo in piedi le strutture per la vaccinazione, la rivaccinazione, il Green pass e le mascherine per i luoghi chiusi”, ha detto.

Una pandemia “psicologica”

Tra gli argomenti toccati dal consulente del ministro della Salute, anche quello relativo alla pandemia, a due anni dall’emergenza sanitaria. “C’è una pandemia psicologica, una 'Covid fatigue', che coinvolge molti. Nel tempo ci accorgeremo di quanto questi anni abbiano pesato”, ha spiegato dal suo punto di vista, dicendosi favorevole al bonus psicologo di recente approvato. Ma quando finità, davvero, la pandemia? “Quando cesserà in tutto il mondo. Una buona notizia è il nuovo hub vaccinale in Sudafrica per produrre dosi per tutto il continente africano, in accordo con l’Europa. La volontà dei governi è indurre le case farmaceutiche al trasferimento tecnologico o alla sospensione temporanea dei brevetti”, ha segnalato in conclusione.

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