
Covid, i vaccini contro la variante Omicron: quali sono in aggiornamento e cosa sappiamo
L'ondata di contagi legati alla variante in tutto il pianeta spinge le aziende farmaceutiche ad aggiornare i vaccini anti-Covid iniziali usati per combattere il virus originario. Pfizer-BioNTech ha avviato il reclutamento di persone under 55 per iniziare i test clinici specifici. Moderna ha dato il via alla sperimentazione sul booster

Con il dilagare della variante Omicron in tutto il mondo, diverse case farmaceutiche che già hanno prodotto i vaccini anti Covid si sono mosse per realizzare degli “aggiornamenti” per i richiami vaccinali capaci di contrastare questa variante
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MODERNA - La casa farmaceutica statunitense Moderna ha iniziato la sperimentazione per un richiamo vaccinale specifico per combattere la variante Omicron. Il primo partecipante alla sperimentazione ha ricevuto la dose. L'azienda promette di condividere i risultati e i dati con le autorità sanitarie per facilitare il compito di individuare le migliori strategie per i richiami contro il Covid-19
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Il candidato booster mRna-1273.529 è stato somministrato al primo paziente nell'ambito di uno studio di fase 2 che coinvolgerà un massimo di 24 centri negli Usa e includerà due gruppi di circa 300 over 18 ciascuno, spiega l'azienda americana in una nota
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I candidati sono persone che hanno ricevuto un ciclo primario con due dosi del vaccino originario mRna-1273 e altri che, oltre alle prime due iniezioni, hanno ricevuto anche il richiamo a dosaggio dimezzato. L'obiettivo del trial è valutare l'immunogenicità, la sicurezza e la reattogenicità del prodotto adattato
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La società ha comunicato anche la pubblicazione, sul “New England Journal of Medicine”, di dati sulla durata della protezione conferita dalla terza dose fatta con l'attuale vaccino mRna-1273. Dalla misurazione degli anticorpi neutralizzanti 6 mesi dopo il booster, è emerso che la neutralizzazione di Omicron era diminuita di 6,3 volte rispetto al picco che si registra 29 giorni dopo il richiamo, ma gli anticorpi restavano rilevabili in tutti i partecipanti
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I titoli neutralizzanti contro Omicron sono scesi più rapidamente rispetto a quelli contro il virus originario, che sono calati di 2,3 volte nello stesso arco di tempo. “Siamo rassicurati dalla persistenza degli anticorpi anti-Omicron 6 mesi dopo il booster da 50 microgrammi attualmente autorizzato - afferma Stéphane Bancel, Ceo di Moderna - Tuttavia, considerata la minaccia a lungo termine legata alla capacità di Omicron di sfuggire all'immunità, stiamo portando avanti lo sviluppo di un vaccino di richiamo specifico per Omicron”
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“E stiamo anche valutando - evidenzia l'amministratore delegato Moderna - se includere questo candidato Omicron-specifico nel nostro programma di richiamo multivalente", ossia il progetto di un'unico vaccino da somministrare in futuro contro Covid, influenza e altre infezioni stagionali
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PFIZER - Anche Pfizer-BioNTech ha annunciato l'avvio dei test clinici specifici contro Omicron. È stato già avviato il reclutamento dei volontari. Pfizer-BioNTech testerà su adulti fino a 55 anni la sicurezza e la risposta immunitaria del nuovo vaccino specifico contro Omicron. Lo studio non ha incluso persone oltre i 55 anni perché l'obiettivo - ha sottolineato la casa farmaceutica - è quello di esaminare la risposta immunitaria dei partecipanti e non già l'efficacia del vaccino
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I volontari sono divisi in tre gruppi: il primo include individui che hanno ricevuto due dosi di vaccino Pfizer-BioNTech da 90 a 180 giorni prima e che riceveranno una o due inoculazioni del nuovo vaccino. Del secondo fanno parte persone che hanno avuto la terza dose, nello stesso periodo previsto, e a cui sarà somministrata sia una nuova dose del vaccino iniziale, sia una dose del vaccino creato contro Omicron

Il terzo gruppo sarà composto da persone che non hanno ricevuto alcun vaccino contro il Covid e a cui saranno inoculate tre dosi di quello specifico contro Omicron. "Riconosciamo l'importanza di essere pronti nel caso in cui la protezione del vaccino diminuisca nel tempo e di aiutare a fronteggiare Omicron ed eventuali altre varianti future", ha affermato Kathrin Jansen (responsabile vaccini Pfizer)

Ugur Sahin, amministratore delegato di BioNtech, ha osservato che la protezione del vaccino iniziale contro le forme leggere o moderate di Covid sembra diminuire più rapidamente contro Omicron: "Lo studio attuale prende il via nel quadro del nostro approccio scientifico per elaborare dei vaccini contro le nuove varianti che raggiunga un livello di protezione simile a quello contro le varianti precedenti, ma con una durata della protezione più lunga"