Malattie di origine alimentare, le nuove linee guida dell'Oms

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Saranno inserite all’interno di un documento che verrà presentato dall’Organizzazione Mondiale della Salute a fine giugno. Contribuirà ad aiutare i Paesi nel mondo a valutare le cause, l'entità e la distribuzione delle malattie di origine alimentare per cui ogni anno vengono segnalati 600 milioni di casi. Solo nel 2010, 420.000 persone sono morte a causa di malattie come la salmonella e l'infezione da E. coli, un terzo delle quali erano bambini sotto i cinque anni

L'Organizzazione Mondiale della Salute ha deciso di intensificare l'azione per migliorare la sicurezza alimentare e proteggere le persone dalle malattie che ne possono derivare. Per questo, sono state redatte nuove linee guida, in un documento che verrà presentato nel corso di un webinar il 29 giugno prossimo, con l’obiettivo di aiutare i Paesi nel mondo a valutare le cause, l'entità e la distribuzione delle malattie di origine alimentare.

Ogni anno segnalati 600 milioni di casi di malattie di origine alimentare

Ogni anno, si legge proprio sul sito dell’Oms, vengono segnalati 600 milioni di casi di malattie di origine alimentare nel mondo. Nel 2010, 420.000 persone sono morte a causa di malattie come la salmonella e l'infezione da E. coli, un terzo delle quali erano bambini sotto i cinque anni. Secondo le stime degli esperti, questi numeri potrebbero essere in aumento anno dopo anno, sebbene sia difficile avere un quadro chiaro del reale impatto che queste malattie stiano avendo a livello globale. Proprio con l’idea di affrontare questo problema, l’Oms ha messo a punto un manuale per aiutare i Paesi coinvolti maggiormente a misurare il carico di malattie di origine alimentare e identificare le esigenze del proprio sistema sanitario, in modo da poter rafforzare le infrastrutture nazionali e proteggere al meglio la salute delle persone. “Il cibo dovrebbe sostenere la salute umana, non danneggiarla”, ha affermato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Il nuovo documento dell'Oms aiuterà i Paesi a raccogliere e analizzare i dati per informare sugli investimenti sostenuti nella sicurezza alimentare globale. La pandemia di Covid-19 ha dimostrato i profondi legami tra la salute dell'uomo, degli animali e del pianeta”, ha sottolineato ancora.

Oltre 250 diversi rischi alimentari

Esistono, spiega ancora l’Oms, oltre 250 diversi rischi alimentari che causano vari problemi di salute come malattie acute a lungo termine o persino la morte. Nel 2015, è stato pubblicato un rapporto che ha rivelato, per la prima volta in assoluto, l'onere globale per la salute pubblica delle malattie di origine alimentare basato su 31 specifici pericoli di origine alimentare. Il rapporto ha mostrato l'enorme impatto sulla salute degli alimenti non sicuri e ha evidenziato la necessità di un'azione forte e sostenuta. L'Oms, tra l’altro, lavora per comprendere l’incidenza di queste patologie anche grazie alla consulenza di 26 esperti internazionali. Le funzioni principali di questo gruppo di scienziati è quello di consigliare l'Oms sulle metodologie utili per stimare il carico globale delle malattie di origine alimentare, monitorare gli indicatori globali legati alla sicurezza alimentare e misurare i progressi compiuti proprio in quest’ambito.

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