Giornata mondiale sicurezza alimentare 2021: "Cibo sicuro ora per un domani sano"
Salute e BenessereIl 7 giugno ricorre il World Food Safety Day, una giornata proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni unite per mantenere alta l'attenzione sul tema della sicurezza alimentare
Il 7 giugno ricorre la Giornata mondiale della sicurezza sanitaria degli alimenti (World Food Safety Day) proclamata dall'Assemblea generale delle Nazioni unite per mantenere alta l'attenzione sul tema. La ricorrenza giunta quest'anno alla terza edizione ha come obiettivo quello di prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare. Lo slogan di quest’anno è “Cibo sicuro ora per un domani sano”.
Coldiretti: cibi italiani i più sicuri in Europa
L’Italia, dal punto di vista della sicurezza alimentare, ha una posizione di grande prestigio. Come emerge da un'analisi della Coldiretti realizzata sulla base dell'ultimo rapporto dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), nella Penisola, negli ultimi dieci anni le vendite di pesticidi sono diminuite del 32% e i cibi e le bevande italiane risultano sei volte più sicuri di quelli degli altri Paesi. Dall'analisi, che ha riguardato 96.302 campioni di alimenti in vendita nell'Unione Europea, emerge inoltre che i prodotti agroalimentari extracomunitari con residui chimici irregolari sono pari al 5,6% rispetto alla media Ue dell'1,3% e ad appena lo 0,9% dell'Italia.
“È necessario che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute”, ha commentato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini commentando i risultati dell’indagine Efsa.
Malattie di origine alimentare, Fao: "Ogni anno 420mila decessi"
Come sottolineato dalla Fao e dall'Oms in una pagina dedicata al World Food Safety Day 2021, ogni anno nel mondo 600 milioni di persone contraggono circa 200 diversi tipi di malattie di origine alimentare (in gran parte i più poveri e i più giovani) e ben 420.000 muoiono.
Secondo la Fao, con l'emergenza Covid, il tema della sicurezza alimentare è diventato anche più importante perché, sebbene il virus Sars-CoV-2 non sia trasmesso dal cibo, "la pandemia ha affinato l'attenzione sulle questioni relative alla sicurezza alimentare, come igiene, resistenza antimicrobica, malattie zoonotiche, cambiamenti climatici, frodi alimentari e i potenziali benefici della digitalizzazione dei sistemi alimentari, identificando inoltre debolezze o vulnerabilità nei sistemi di produzione e controllo degli alimenti".