Vaccino, Costa: “Ad agosto 20 milioni di immunizzati e via le mascherine all’aperto”

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Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, nel corso di un’intervista televisiva. “Ad agosto avremo somministrato oltre 70 milioni di dosi e oltre 20 milioni di italiani saranno immunizzati. Dobbiamo dare delle prospettive ai cittadini e intravedere un periodo in cui all'aperto possiamo cominciare a togliere le mascherine”, ha poi spiegato

“Il nostro piano vaccinale è arrivato a circa 30 milioni di dosi, proseguendo con questo ritmo significa che ad agosto avremo somministrato oltre 70 milioni di dosi e oltre 20 milioni di italiani saranno immunizzati. Dobbiamo dare delle prospettive ai cittadini e intravedere un periodo in cui all'aperto possiamo cominciare a togliere le mascherine, e credo possa essere ad agosto”. Lo ha riferito Andrea Costa, il sottosegretario alla Salute, nel corso della trasmissione televisiva “Agorà”, in onda su Rai3. “Oggi, ci dicono che l'Italia ha il 15% dei vaccinati e se guardiamo il piano europeo mi sembra che stiamo facendo bene e che le somministrazioni stiano dando quei frutti che tutti ci aspettavamo”, ha poi aggiunto.

Via la mascherina all’aperto, una scelta “dettata dai fatti, dai dati”

Agosto, dunque, “sarà il mese in cui gli italiani toglieranno la mascherina all'aperto”, ha confermato Costa anche in un’intervista concessa all’agenzia Agi, spiegando che la sua valutazione “è basata sui calcoli”. Rimuovere l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi all'aperto, ha commentato, “non sarà una scelta politica, ma sarà dettata dai fatti, dai dati”, ha spiegato il sottosegretario. E, “con 70 milioni di dosi somministrate, le condizioni per mettere via la mascherina ci sono”, ha poi aggiunto. Si tratta, ha detto ancora Costa, anche una questione di "coerenza”. Occorre, ha sottolineato, “traguardare un orizzonte temporale anche per dare credibilità a quello che facciamo e diciamo. Se sosteniamo che il vaccino è fondamentale per uscire dalla pandemia e il numero di vaccinati aumenta, dobbiamo essere in grado di individuare una tempistica”.

Il richiamo del vaccino anti-Covid in vacanza

Costa, nel corso dell’intervista e a proposito della campagna vaccinale, ha poi assicurato che “il Governo sta ancora valutando la possibilità di effettuare il richiamo del vaccino anti-Covid in vacanza”. E questo, nonostante il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Figliuolo, abbia invitato i cittadini a prenotare le vacanze in base alla data del richiamo. “Il posticipo deciso sulle seconde dosi di Pfizer e Moderna consente un arco temporale tale da permettere una buona pianificazione delle ferie”, ha spiegato Costa. Il richiamo è già assicurato a chi effettua le cosiddette vacanze lunghe, quelle trascorse nelle seconde case al mare, magari coi nonni che si prendono cura dei nipoti mentre i genitori lavorano. Basta richiedere il certificato di residenza temporanea e si può ricevere la seconda dose di vaccino”, ha poi concluso. Per tutti gli altri casi, comunque, restano delle “criticità logistiche da considerare. C'è bisogno di un accordo tra Regioni, bisogna sapere quante persone si muovono”, ha detto ancora.

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