Si chiama “Mosquito Alert” ed è un’applicazione gratuita grazie alla quale, attraverso una fotografia scattata dal proprio dispositivo all'insetto, si potranno riconoscere le diverse tipologie di zanzare, grazie al supporto degli esperti che hanno messo a punto il progetto per il nostro Paese, ovvero gli studiosi dell'Università La Sapienza di Roma e di quella di Bologna, dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e del Muse di Trento
Con l’arrivo dell’estate, anche in Italia sarà disponibile uno strumento innovativo per contrastare la diffusione delle zanzare. Si tratta di “Mosquito Alert”, un’applicazione gratuita che consente di riconoscere le diverse tipologie di zanzare pronte a sopraggiungere con i mesi caldi, ma soprattutto di contribuire a combatterne le infestazioni. Il tutto, grazie ad una fotografia scattata dal proprio smartphone all'insetto, da inviare poi tramite l’app alla task force di esperti che ha lavorato a questo progetto, ovvero gli studiosi dell'Università La Sapienza di Roma e di quella di Bologna, dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e del Muse di Trento.
Migliaia di fotografie controllate dagli entomologi
L’app, già utilizzata ad esempio in Spagna, ha permesso di raccogliere migliaia di fotografie, tutte controllate in tempo reale da esperti entomologi, poi utilizzate per tracciare l'invasione da parte di eventuali nuove specie, con l’obiettivo di identificare le aree maggiormente infestate e dirigere così gli interventi di controllo. Con il 2021, adesso, “Mosquito Alert” sarà disponibile anche in Italia e contemporaneamente in altri 20 Paesi, per dispositivi Apple ed Android, grazie al progetto europeo AIM-COST coordinato dalla professoressa Alessandra della Torre, dell'Università La Sapienza di Roma, come si legge in un comunicato diffuso dall’Iss. Si tratta di un’iniziativa importante per l’Italia, dicono gli esperti, dato che il nostro Paese rappresenta uno dei più infestati d'Europa, dove le zanzare possono trasmettere virus capaci di provocare serie patologie all'uomo, tra cui il virus del West Nile, o quelli tropicali del Chikungunya o del Dengue.
Le informazioni sui rischi sanitari
"Chiediamo ai cittadini di scaricare gratuitamente sul proprio telefono l'app Mosquito Alert e di ricordarsi, ogni qual volta avvistano o riescono a catturare una zanzara anche dopo averla colpita per autodifesa, di inviarne una fotografia tramite la stessa app", ha sottolineato il dottor Beniamino Caputo, ricercatore della Sapienza e coordinatore dell’applicazione per l’Italia. "L'app consente anche di mandare semplici segnalazioni di punture o segnalare la presenza di raccolte d'acqua stagnante dove si possono sviluppare le zanzare e fornisce inoltre un indirizzo a cui inviare eventualmente l'intero esemplare”, ha sottolineato. “In cambio, gli utenti potranno conoscere la specie che li infastidisce e informarsi sui rischi sanitari connessi e avere accesso ad una mappa delle diverse specie presenti sul proprio territorio", ha detto.
L’importanza della qualità delle fotografie
Tra l’altro, il gruppo di esperti italiani che lavorano sul progetto “Mosquito Alert”, sono già al lavoro per offrire un supporto tecnico scientifico nella gestione di questa piattaforma, contribuendo così alla rapida validazione del materiale inviato tramite l’app e al riconoscimento delle specie di zanzare rappresentate nelle immagini. "Per questo motivo la qualità delle foto inviate è di fondamentale importanza per un'accurata e valida identificazione”, ha fatto sapere Francesco Severini, ricercatore Iss. “Inoltre, la possibilità di inviare l'esemplare fotografato ai laboratori di riferimento consentirà di identificare anche gli esemplari difficilmente riconoscibili senza un microscopio o perché parzialmente danneggiati", ha spiegato.