È arrivata come ogni anno la stagione delle zanzare, immancabile presenza delle notti d’estate e non solo. Ecco un po’ di cose da sapere su questi fastidiosi - ma utili - insetti
Dire zanzara è un po’ come dire notti d’estate poiché, nell’immaginario di molti di noi, questi insetti sono i fastidiosi compagni di letto che con il loro molesto ronzio ci tengono svegli nelle ore più tarde della calura estiva, regalandoci al mattino antipatici bubboni e pruriti più o meno sopportabili. Ma le zanzare non sono solo un fastidioso ronzio notturno, sono molto di più.
Le zanzare sono tante, sono ovunque e sempre attive
Si stima che in Italia vivano circa 60 specie di zanzare, e che in tutto il mondo ne esistano oltre 3,000 varietà, diffuse praticamente ovunque dalla tundra ai tropici. E se è vero che molte amano fare le loro scorpacciate preferibilmente al tramonto e all’alba, ne esistono altre che non disdegnano pungere durante il giorno. Per cui si capisce che per la zanzara in realtà non ci sono orari e ogni momento è quello buono per succhiare un po’ di sangue. Solamente le femmine fecondate però pungono per abbeverarsi alla fonte di emoglobina - che serve loro per fornire le proteine alle uova -, i maschi invece sono pacifici e innocui poiché si nutrono solo di nettare dei fiori.
Quando le zanzare diventano un pericolo per la vita
Così alle nostre latitudini questi insetti vengono considerati dai più solamente un fastidio, ma in realtà ogni anno milioni di persone vengono uccise da malattie trasmesse dalle zanzare: in Africa la malaria causa da 1 a 3 milioni di morti all’anno ed è sempre la zanzara la responsabile della trasmissione di malattie come la Dengue, la febbre gialla, il virus Zika, la Chikungunya e il West Nile. L’ Oms considera le zanzare tra gli animali più pericolosi al mondo, in quanto a rischio mortalità per l’uomo, proprio a causa dell’alto numero di malattie che possono trasmettere attraverso la loro puntura.
Le zanzare che costituiscono una minaccia per i cani
Chi condivide la propria vita con un cane lo sa bene: la zanzara può rappresentare un serio pericolo per Fido, poiché le nel nostro Paese possono essere vettori di filariosi cardiopolmonare, molto pericolosa per i nostri amici cani. Come spiegano i veterinari di Boehringer Ingelheim Animal Health Italia “La filariosi è causata dal parassita Dirofilaria immitis, che compie il suo ciclo vitale sia all’interno di un ospite intermedio (zanzara), che in un ospite definitivo (cane). Questo parassita infatti necessita di diverse fasi per completare il suo ciclo biologico. Sebbene la prevalenza sia variabile, tutta l’Italia è considerata dall’European Scientific Counsel Companion Animal Parasites zona endemica per filariosi cardiopolmonare”. La filariosi può portare a grave insufficienza cardiaca e morte, se non trattata.
Da cosa sono attratte le zanzare
A quanto pare le zanzare hanno un vero e proprio debole per i bevitori di alcolici, e questo probabilmente per via delle sostanze che chi beve libera attraverso il sudore. Le zanzare infatti hanno per così dire un ottimo olfatto, e sono molto attratte da alcune sostanze liberate sia attraverso il respiro che attraverso la pelle. Ecco quindi che la zanzara sembra interessarsi maggiormente a chi produce più anidride carbonica e a chi rilascia maggiori quantità di acido lattico e altre sostanze chimiche con il sudore. E se una volta si diceva che era il sangue dolce ad attirare la puntura della zanzara, oggi pare che questa teoria sia stata smentita, e che in realtà non si possa parlare di sangue più o meno dolce ma che sia invece stato dimostrato come le persone appartenenti al gruppo sanguigno 0 sono quelle che vengono punte con maggiore frequenza.
Le zanzare non sono solo una piaga
Presenti sul nostro Pianeta da decine di milioni di anni, oltre a essere una minaccia costante per l’uomo, le zanzare hanno in realtà anche un posto e un ruolo nell’ecosistema. Se si considera che solo le femmine fecondate pungono alla ricerca di sangue, e che tutte le zanzare si nutrono del nettare dei fiori, ecco che si capisce come un primo importante ruolo di questi piccoli fastidiosi insetti sia quello dell’impollinazione. Di fatto, poi, nella catena alimentare fungono da cibo per numerosi altri animali, come pipistrelli e uccelli. Ma come sarebbe il mondo senza le zanzare? Ci sono pareri contrastanti: secondo alcuni studiosi l’assenza di questa piaga non farebbe sentire affatto la sua mancanza, perché il suo ruolo benefico all’interno dell’ecosistema verrebbe facilmente rimpiazzato da altre specie, ma secondo altri invece l’assenza delle zanzare potrebbe avere conseguenze irreparabili per alcune specie animali e vegetali, che trovano nella zanzara la propria fonte di cibo o di impollinazione.