Vaccino Covid per le persone fragili, la situazione regione per regione

I vari territori italiani si stanno muovendo in maniera diversa riguardo alla somministrazione di dosi ai soggetti più vulnerabili. La Campania e l’Emilia Romagna sono le più virtuose, con la prima che permette la prenotazione tramite il sito della Regione o presso i medici di base e la seconda che dà priorità alle persone con disabilità

Giornata del vaccino antinfluenzale per il personale dell'Ospedale San Giovanni, Roma, 7 ottobre 2020.
ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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I vari territori italiani sono già partiti con la somministrazione del vaccino Covid-19 ai soggetti fragili per i cittadini in carico ai servizi sanitari e ospedalieri e Rsa, ma per tutti gli altri la situazione cambia da regione a regione

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Le più virtuose sono Campania ed Emilia Romagna. La regione meridionale ha fatto un grande passo avanti rispetto alla scorsa settimana, con somministrazioni e prenotazioni attraverso medici di base e piattaforma regionale

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L’Emilia Romagna dà invece priorità alle persone con disabilità presenti in strutture residenziali (circa 3mila), poi a quelle nei centri diurni (4mila) e a quelle in carico ai servizi (13mila): saranno vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio. Le restanti persone con disabilità sono individuate insieme alle associazioni che le rappresentano e invitate a rivolgersi ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl

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In tutte le altre Regioni la situazione è meno positiva. In Lombardia, per ora, sono stati vaccinati 105mila vulnerabili ospiti di strutture sanitarie. Dal 15 aprile si procederà con tutti gli altri che saranno contattati telefonicamente a partire dal 6 aprile

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In Friuli Venezia Giulia le vaccinazioni stanno partendo in questi giorni e saranno programmate direttamente dai Centri dialisi e dai centri di riferimento

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In Piemonte c'è un accordo con i medici di base che avvieranno le prenotazioni, ma non sono ancora iniziate le somministrazioni

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In Toscana, le iscrizioni sono iniziate dal 23 marzo, anche se ci sono difficoltà a reperire quante persone del territorio rientrano nella categoria

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Nel Lazio rimane il problema del criterio dell’esenzione ticket: si vaccinano solo persone con c02 e c05, (invalidi civili 100% e ciechi assoluti)

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In Abruzzo e Liguria la fase di prenotazione dovrebbe partire a inizio aprile

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In Umbria, Marche, Molise, Basilicata e Puglia la procedura di adesione non è ancora partita a eccezione delle strutture specifiche

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In Sardegna non è possibile prenotare, ma dalla regione consigliano agli estremamente vulnerabili di recarsi a fine giornata negli hub di riferimento e aspettare eventuali dosi rimaste in caso di rinuncia di altri in lista