Dalle attuali 100mila inoculazioni di vaccino al giorno, missione della campagna italiana contro il coronavirus sarà quella di dare una spinta decisiva alle vaccinazioni in tutte le sue fasi. A partire dal presidente Draghi, supportato dal sottosegretario con delega ai servizi segreti Gabrielli, e passando per la Protezione Civile e per il lavoro del nuovo commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo
Palazzo Chigi, Protezione Civile, Forze Armate. E’ questo il tridente scelto dal presidente Mario Draghi per accelerare sul piano vaccini in Italia. Dalla centralità delle “primule”, si passerà a puntare l’attenzione su piazze, caserme e strutture, tutte quelle che possano contenere il più alto numero di persone per somministrare così il più alto numero di vaccini.
Prevenire la “terza ondata”
Attualmente, dicono i dati, nel nostro Paese si viaggia poco oltre le 100mila inoculazioni di vaccino anti-Covid al giorno, ma si tratta di un numero che dovrà aumentare e anche in fretta, prima che la cosiddetta “terza ondata” che sta montando in questi giorni, con l’aumento dei contagi, renda tutto ancora più complicato. E’ questa, in sostanza, la missione di questo nuovo governo, ovvero dare una spinta alle decisiva alle vaccinazioni in tutte le sue fasi, partendo dall’approvigionamento e passando per la distribuzione, fino alla somministrazione finale.
Come verrà gestita la campagna vaccinale
Proprio per questo motivo, Francesco Paolo Figliuolo è stato scelto, al posto di Domenico Arcuri, come commissario per l’emergenza coronavirus. Lucano di nascita, generale di corpo d’armata, Figliuolo è dal 2018 responsabile logistico dell’esercito italiano. Il nuovo commissario, adesso, dovrà occuparsi in profondità di come far arrivare i vaccini nel più breve tempo possibile e nei luoghi che verranno scelti per somministrarli. La Protezione Civile, invece, con a capo Fabrizio Curcio, lavorerà su un altro fronte, quello che riguarda le modalità di somministrazione dei vaccini stessi. A coordinare il tutto, accanto al premier, ecco il sottosegretario con delega ai servizi segreti, Gabrielli, che già conosce tutte le strutture coinvolte in questa difficile, ma decisiva, missione.