
Francesco Paolo Figliuolo, chi è il commissario per la ricostruzione post alluvione
Il generale, nato a Potenza l’11 luglio del 1961, è stato nominato il 27 giugno 2023. Nel marzo 2021 era stato scelto da Mario Draghi per ricoprire l'incarico di commissario straordinario per l'emergenza Covid. Ha ricoperto diversi incarichi nella Forza Armata dell'Esercito, interforze e internazionale, fra cui Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell'ambito dell'operazione ISAF, e Comandante delle Forze Nato in Kosovo. Dal 27 dicembre 2021 è comandante operativo di Vertice Interforze

A poco più di due anni dall'impegno per combattere il Covid, il generale degli alpini Francesco Paolo Figliuolo torna a rivestire l'incarico di commissario di governo, questa volta per la gestione del post-alluvione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana
Alluvione Emilia Romagna, intesa su Figliuolo commissario alla ricostruzione
Francesco Paolo Figliuolo è originario di Potenza dove è nato l’11 luglio del 1961
Covid, generale Petroni al posto di Figliuolo dopo la fine dello stato di emergenza
Figliuolo ha un Diploma di laurea in Scienze Politiche conseguito presso l’Università di Salerno, un Diploma di laurea in Scienze Strategiche e relativo Master di 2° livello conseguito all’Università di Torino e un Diploma di laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università di Trieste

Ha ricoperto diversi incarichi nella Forza Armata dell'Esercito, interforze e internazionale. (Nella foto con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla Cecchignola, nel febbraio 2021)

Ufficiale di artiglieria da montagna, svolge le prime esperienze di comando presso il Gruppo Artiglieria “AOSTA” di Saluzzo (Cuneo), per divenirne Comandante, nella sede di Fossano, negli anni 1999-2000, periodo in cui conduce l’unità in missione in Kosovo, nell’enclave serba di Goradzevac (Pèc)

Comandante del I Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano negli anni 2004-2005, dal settembre 2009 all’ottobre 2010 ricopre l’incarico di Vice Comandante della Brigata “TAURINENSE” per assumerne, senza soluzione di continuità, il Comando fino all’ottobre 2011. (Nella foto Figliuolo, nel 2015, incontra in Kosovo il presidente della Repubblica bulgaro, Rosen Plevneliev)

Figliuolo è stato anche Capo Ufficio Logistico del Comando delle Truppe Alpine e in seguito Capo Ufficio Coordinamento del IV Reparto Logistico dello Stato Maggiore dell’Esercito, dove ha assunto i successivi incarichi di Vice Capo Reparto dal novembre 2011 all’agosto 2014 e Capo Reparto dall’agosto 2015 al maggio 2016. (Nella foto Figliuolo, nel 2015, incontra in Kosovo il presidente della Repubblica bulgaro, Rosen Plevneliev)

Fino al 5 novembre 2018 Figliuolo è Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, in un momento di fondamentale trasformazione delle Forze Armate in chiave interforze. Dal 7 novembre 2018 al 26 dicembre 2021 è Comandante Logistico dell’Esercito, poi ha ssunto l'incarico di comandante operativo di Vertice Interforze. (Nella foto Figliuolo, nel 2015, incontra in Kosovo il presidente della Repubblica bulgaro, Rosen Plevneliev)

In ambito internazionale ha maturato esperienza come Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell'ambito dell'operazione ISAF, e come Comandante delle Forze Nato in Kosovo (settembre 2014 - agosto 2015). (Nella foto la visita nel 2015 del Capo di Stato Maggiore della Difesa albanese, Generale Jeronim Bazo, nella base di Film City, sede del Comando Nato a Pristina)

In Kosovo ha operato nella stessa area di crisi balcanica che lo aveva già visto impegnato agli inizi degli anni 2000, quale Comandante della Task Force “Istrice” a Goradzevac e, precedentemente, nel ’99, nell’ambito dell’organizzazione logistica del Comando NATO-SFOR a Sarajevo. (Nella foto la visita nel 2015 del Capo di Stato Maggiore della Difesa albanese, Generale Jeronim Bazo, nella base di Film City, sede del Comando Nato a Pristina)

A marzo 2021 l'allora presidente del Consiglio Mario Draghi lo scelse come successore di Domenico Arcuri per accelerare la campagna vaccinale e gestire la nuova ondata di Covid in Italia. Sotto la sua guida, ad aprile, si raggiunse il record di vaccinazioni, oltre mezzo milione, grazie anche ad una massiccia implementazione della Difesa nella campagna che in quel momento sembrava stentasse a decollare. Figliuolo mantenne la carica di commissario fino all'1 aprile 2022

Il generale Figliuolo vive a Torino con la moglie Enza e ha due figli: Salvatore e Federico. (Nella foto la visita nel 2015 del Capo di Stato Maggiore della Difesa albanese, Generale Jeronim Bazo, nella base di Film City, sede del Comando Nato a Pristina)

Appassionato di lettura e sport, pratica nuoto e sci di cui è istruttore militare. (Nella foto Figliuolo, nel 2014, con l'allora ambasciatore d'Italia a Pristina, Andreas Ferrarese)

Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze: Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia; Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito; Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana; NATO Meritorius Service Medal; Croce d’Oro d’Onore della Bundeswehr; Legion of Merit degli Stati Uniti d’America. (Nella foto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella consegna l'insegna dell'Ordine Militare d'Italia a Figliuolo il 3 novembre 2016)

Francesco Paolo Figliuolo a Pristina (Serbia), il 13 marzo 2015, durante l’incontro con il Capo di Stato Maggiore della Difesa serbo, Generale Ljubisa Dikovic

Nella foto Figliuolo, nel 2014, con l'allora ambasciatore d'Italia a Pristina, Andreas Ferrarese