Alluvione Emilia-Romagna, Figliuolo nominato commissario per la ricostruzione

Cronaca

Il via libera al termine del Consiglio dei ministri con all'ordine del giorno un decreto legge con disposizioni urgenti per la ricostruzione sui territori colpiti. Il generale ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l'emergenza Covid da marzo 2021 a marzo 2022

 

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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione dopo l'alluvione che a maggio ha colpito l'Emilia Romagna e parte di Marche e Toscana. La notizia conferma le voci già circolate in giornata che registravano l'intesa raggiunta in maggioranza sul nome di Figliuolo.

Via libera in Cdm 

Il via libera alla nomina è arrivato nel corso di un Cdm con all'ordine del giorno un decreto legge con disposizioni urgenti per la ricostruzione sui territori colpiti dall'alluvione. Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022.

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"Avevamo proposto una collaborazione istituzionale che valorizzasse i territori e il rapporto diretto con cittadini e imprese, come avvenuto con la ricostruzione post sisma dell'Emilia nel 2012.  E lo avevamo fatto insieme ai sindaci, alle associazioni economiche e alle organizzazioni sindacali, con una voce sola. Prendiamo atto che il Governo, dopo due lunghi mesi di gestazione, ha scelto invece un modello centralistico". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha commentato la nomina del generale Figliuolo come commissario per la ricostruzione dopo l'alluvione. "Una scelta che - prosegue Bonaccini - reputiamo sbagliata ma che, ad ogni buon conto, vede la nomina di una persona con cui abbiamo collaborato bene durante la pandemia, quella del generale Francesco Figliuolo. Resta da capire con quali strumenti e quali risorse potrà agire da domattina il nuovo Commissario, perché è chiaro che non c'è un minuto da perdere per recuperare il tempo trascorso. Al di là di ogni questione, l'obiettivo su cui collaborare e concentrare ogni sforzo è uno solo: indennizzare subito, al 100%, famiglie e imprese alluvionate, rimettere in sicurezza il territorio riparando argini e strade, far ripartire la Romagna. Siamo pronti a lavorare insieme al nuovo Commissario".

Durerà in carica 5 anni

"Auguriamo buon lavoro a Figliuolo. L'atto di nomina sarà formalizzato quasi certamente la prossima settimana". E la nomina di commissario straordinario del generale "durerà 5 anni". Lo ha spiegato il ministro Nello Musumeci, il ministro per la Protezione civile, alla conferenza stampa a Palazzo Chigi, per il via libera alla nomina di Francesco Paolo Figliuolo a commissario per la ricostruzione nei territori colpiti dall'alluvione, avvenuta oggi in Cdm. Ma "ci auguriamo", ha sottolineato Musumeci, che i tempi previsti dalla norma "siano bruciati e neutralizzati dall'efficacia di un gioco di squadra.

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