Lo ha detto, nel corso di un’intervista radiofonica, l'assessore alla Sanità della Regione Puglia. E, a proposito di un’ipotesi legata ad un nuovo lockdown totale, ha spiegato: "Dopo un anno di disastro non possiamo pensare ad un lockdown totale. E' ovvio che se vogliamo fermare il virus il lockdown generale sarebbe la soluzione migliore. Ma i danni economici poi si trasformano anche in danno alla salute”
"Le scuole sono un forte volano di circolazione del virus, purtroppo sulle scuole è stata fatta una questione ideologica e politica e ogni volta che facciamo un'ordinanza viene impugnata da un gruppo di genitori, da un'associazione. Ma questo è un momento delicato, siamo ad un bivio". Questo il parere dell'assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, intervenuto come ospite nel corso della trasmissione “Un giorno da pecora” su Radio1. Proprio per questo motivo, secondo l’esperto, "deve essere utilizzata la didattica digitale" per le lezioni.
Lopalco: “In ristoranti e pub è più facile il contagio”
"Dagli studi si è visto che i luoghi in cui è più facile la circolazione del virus sono purtroppo i ristoranti, i pub, e le pizzerie, al chiuso ovviamente. Sono luoghi in cui si sta seduti per tanto tempo, senza mascherina, inevitabilmente in questi posti c'è anche scambio di oggetti. Le occasioni di contagio stando seduti a tavola per diverso tempo sono tante", ha poi detto ancora l'assessore alla Sanità della Regione Puglia, analizzando quali siano le occasioni in cui esistono le maggiori possibilità di contagio da Covid.
“Lockdown totale? Danni economici si trasformano in danno alla salute”
E, a proposito di un’ipotesi legata ad un nuovo lockdown totale, Lopalco è stato categorico: "Dopo un anno di disastro non possiamo pensare ad un lockdown totale. E' ovvio che se vogliamo fermare il virus il lockdown generale sarebbe la soluzione migliore. Ma i danni economici poi si trasformano anche in danno alla salute”, ha spiegato.
“Buone probabilità che la Puglia resti in zona gialla”
Quindi l’assessore ha fatto un punto della situazione che riguarda la Puglia. "Con buona probabilità resterà in zona gialla, aspettiamo il rapporto della cabina di regia. L'andamento, però, è stabile, non abbiamo grosse impennate", ha sottolineato Lopalco che, da assessore alla Sanità ha detto di preferire comunque “la zona arancione, perché con la zona gialla è difficile far passare il messaggio che non significa che c'è assenza di rischio". Il tutto, comunque, nonostante ci siano "segnali che un po' ci preoccupano, come l'aumento dei casi nei bambini più piccoli che è probabilmente legato al dilagare della variante inglese". Proprio tra i più piccoli, ha concluso, “osserviamo casi con pochissimi sintomi o senza sintoni. Si conferma, quindi, che anche la variante non dà casi più gravi della malattia nei bambini, almeno per il momento".