Covid, la Puglia può restare zona arancione: operatori in rivolta

Salute e Benessere

Nonostante l'indice Rt sia sotto l'1 (0.91), il ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe confermare la zona arancione per la Regione che, probabilmente, può scontare un’occupazione dei posti letto ospedalieri sopra la media nazionale e della "soglia critica"

La Puglia, insieme a Umbria e provincia di Bolzano, ha una classificazione di "rischio alto": è quanto è emerso dalla bozza del monitoraggio della Cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, sui dati relativi ai contagi da coronavirus, in riferimento al periodo compreso tra il 25 ed il 31 gennaio. Quindi, nonostante l'indice Rt sia sotto l'1 (0.91), il ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe confermare la zona arancione per la Regione che, probabilmente, può scontare una occupazione dei posti letto ospedalieri sopra la media nazionale e della "soglia critica". La situazione, proprio in Puglia, resta tesa e come riporta anche un articolo apparso sul portale della “Gazzetta del Mezzogiorno”, la possibilità che la Regione venga confermata in zona arancione viene definita “un fulmine a ciel sereno” e arriva proprio nel giorno in cui a Bari si è svolta una manifestazione di protesta di artisti e operatori del settore della ristorazione che da tempo reclamano per la possibilità di poter rientrare in zona gialla e avere accesso così alle proprie attività lavorative.

I dati aggiornati

Intanto proprio oggi, nonostante siano stati effettuati meno tamponi rispetto alla giornata di ieri, i positivi in Puglia sono aumentati, sebbene sia in aumento anche il numero dei guariti. Nel dettaglio, i numeri che riguardano il bollettino quotidiano, diffuso anche sul sito della Regione Puglia, riferiscono di 9.887 tamponi per l'infezione da coronavirus effettuati, da cui sono stati rilevati 1.215 casi positivi. Nello specifico 361 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 121 nella provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat), 261 in provincia di Foggia, 106 in provincia di Lecce e 280 in provincia di Taranto. Ieri i nuovi contagi erano stati 975 su 10.148 test. Oltre a ciò, sono stati registrati anche 29 decessi: 9 in provincia di Bari, 13 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Taranto. Due decessi, che erano stati registrati nei giorni scorsi nella provincia Bat, sono stati riclassificati e riattribuiti. Nella giornata di ieri, invece, i decessi erano stati 31.

I numeri che riguardano la Regione

Dall'inizio della pandemia, tra l’altro, proprio in Puglia sono morte 3.360 persone, mentre i guariti, che nelle ultime 24 ore sono stati 1.590, risultano in totale 73.013, rispetto ai 71.423 di ieri. I ricoverati, sempre nelle ultime 24 ore, sono stati 1.584 a fronte dei 1.578 di ieri (+6). Il totale dei casi positivi al Covid-19 della Regione si attesta in un numero pari a 127.399. Per quanto riguarda le vaccinazioni, sono 126.897, secondo il report del ministero della Salute, i sieri anti Covid somministrati in Puglia, con le dosi a disposizione pari ad un totale di 150.275. Stando così i dati, l'84,4% delle dosi è stato già utilizzato e tra queste, quelle utilizzate per gli anziani delle Rsa sono state 10.269, mentre quelle destinate agli operatori sanitari sono state 106.431. Infine, 10.182 sono le dosi inoculate al personale non sanitario.

Milano - Tamponi per il COVID-19 per privati al centro IRCCS Multimedica di Sesto San Giovanni. I tamponi e i test sierologici vengono raccolti per essere inviati al laboratorio (Marco Passaro/Fotogramma, Milano - 2020-06-03) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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