
Tutte le Regioni in zona gialla dovrebbero essere confermate. Preoccupa l'Umbria, che potrebbe passare alla zona rossa, mentre la Sardegna invece può scalare da arancione a gialla. Intanto c'è incertezza sul divieto di spostamento tra Regioni gialle: la scadenza è il 15 febbraio ma il destino della misura è legato all'insediamento o meno del nuovo governo

È in arrivo il nuovo monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che prenderà in esame i dati relativi alla settimana dal 25 al 31 gennaio e definirà i possibili cambiamenti al colore delle Regioni. Intanto, c'è incertezza sul divieto di spostamento tra le Regioni gialle, che dovrebbe scadere il 15 febbraio, e potrebbe non essere prorogato in assenza di un governo che non ha ancora assunto le piene funzioni

La situazione di partenza vede gran parte dell'Italia in zona gialla (16 tra Regioni e Province autonome), cinque Regioni in zona arancione (Bolzano, Umbria, Puglia, Sicilia, Sardegna), e nessuna in zona rossa
Lo speciale coronavirus
Secondo la bozza Iss-Ministero della Salute, l'Rt nazionale dovrebbe restare anche questa settimana allo 0.84. Tutte le aree attualmente in zona gialla dovrebbero essere confermate in questo livello di rischio
Primo weekend in zona gialla: ecco cosa si potrà fare
Dovrebbero restare in zona gialla Emilia Romagna, Marche, Veneto, Val d'Aosta, Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Liguria, e Calabria
Sci, via libera del Cts all’apertura degli impianti dal 15/02 in zona gialla
Qualche minima possibilità di passare da giallo ad arancione, invece, per il Molise, la provincia di Trento, il Friuli Venezia Giulia e l'Abruzzo. Ma i primi dati Iss fanno pensare che possano restare in giallo

L'Umbria, in zona arancione, rischia la zona rossa: l'Rt è attorno a 1, il rapporto positivi-casi testati nella settimana tra il 27 gennaio e il 2 febbraio è del 23,6% (in peggioramento)

Si attende la conferma in zona arancione per la Sicilia, che spera di tornare gialla dal 16 febbraio

La Provincia autonoma di Bolzano, attualmente in zona arancione, ha deciso di tornare in lockdown dall'8 febbraio e per tre settimane, dopo che la mappa Ue dell'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ha confermato il territorio in "rosso scuro". Chiusi i negozi, didattica a distanza nelle scuole, divieto di spostamento dai Comuni

Sono in miglioramento Puglia e Sardegna, ma solo l'isola dovrebbe passare dall'arancione alla zona gialla

Il 15 febbraio, intanto, scade il divieto di spostamento tra le Regioni in zona gialla. Il destino della misura è incerto a causa della crisi di governo in atto

Il 15 febbraio sarà il nuovo governo a stabilire il percorso da seguire. In caso invece non dovesse essersi ancora insediato un esecutivo, il provvedimento sarebbe destinato a decadere senza essere prorogato

L'indicazione data dal Cts al governo Conte era quella di proseguire con la misura almeno fino al 5 marzo, quando scadranno gli altri provvedimenti contenuti nell'ultimo Dpcm firmato da Conte
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