Covid-19, cancellato per la prima volta il festival della neve di Sapporo

Salute e Benessere
©Ansa

Nella sua lunga storia, cominciata nel 1950, l’evento che mette in mostra sculture di neve e ghiaccio alte fino a 15 metri, non si svolgerà come di consueto. La causa è una nuova ondata di contagi da coronavirus che ha investito il Giappone e soprattutto il distretto di Susukino, a partire dalla fine di ottobre. "Una decisione inevitabile", hanno detto gli organizzatori che però prevedono una serie di iniziative via web

L'annuale Sapporo Snow Festival, uno dei più grandi eventi invernali del Giappone che si sarebbe dovuto svolgere ad Hokkaido a febbraio 2021, sarà cancellato per la prima volta nella sua lunga storia, iniziata nel 1950. Il motivo, come rivelato da alcuni media locali tra cui il “Japan Times”, è una nuova ondata di infezioni da coronavirus che ha colpito il Paese, così come confermato ieri, lunedì 14 dicembre, dagli organizzatori.

“Una decisione inevitabile”

La rassegna annuale giapponese è famosa per l'esposizione di sculture di ghiaccio alte fino a 15 metri, e attrae ad ogni edizione anche fino a due milioni di turisti dal Giappone e dall'estero, generando un giro di introiti importante, circa 65 miliardi di yen, pari a 510 milioni di euro. Il festival, che di solito ruota intorno a queste grandi statue di neve e ghiaccio posizionate nel centro della città, si concentrerà invece nel 2021 sulla diffusione online di informazioni storiche legate all'evento, scrive ancora il “Japan Times”. “È un peccato, ma è una decisione inevitabile alla luce della situazione attuale", hanno spiegato ancora gli organizzatori.

I contagi nel distretto di Susukino

Come spiega la stampa locale, sebbene il festival quest’anno si sia svolto regolarmente dal 4 all'11 febbraio, le presenze rispetto alle edizioni passate sono calate di circa 710.000 unità rispetto allo scorso anno, anche sulla scia dei divieti imposti dal governo cinese e legati ai viaggi di gruppo all'estero, a causa della diffusione della pandemia da coronavirus. Secondo i funzionari del governo di Sapporo, i curiosi potranno assistere ad una serie di video relativi ai festival del passato e che verranno mostrati sul sito web ufficiale dell'evento, oltre che sui cartelloni elettronici della città. Il comitato organizzatore, tra l’altro, sta anche valutando la possibilità di trasmettere dei filmati riguardanti il processo di lavorazione delle sculture di neve e ghiaccio. Le autorità del luogo, hanno spiegato che Sapporo è stata protagonista di alcuni cluster di infezione principalmente diffusi nel distretto di Susukino, a partire dalla fine di ottobre. Proprio per questo motivo, la cancellazione dell’evento è seguita alla preoccupazione che il festival potesse "promuovere i movimenti di molte persone in un breve periodo di tempo", così come ha detto un funzionario locale. E anche il sindaco di Sapporo, Katsuhiro Akimoto, ha sottolineato, nel corso di una recente conferenza stampa, le difficoltà legate all’organizzazione dell’evento in relazione alla crisi sanitaria.

A healthcare worker waits for residents to collect samples from them at a temporary testing centre for the novel coronavirus in the Spanish Basque city of Getaria on July 15, 2020. - The novel coronavirus has killed at least 574,278 people since the outbreak emerged in China last December, according to a tally from official sources compiled by AFP at 1900 GMT yesterday. (Photo by ANDER GILLENEA / AFP) (Photo by ANDER GILLENEA/AFP via Getty Images)

approfondimento

Coronavirus, nel mondo quasi 73 milioni di casi. Londra richiude

Salute e benessere: Più letti