
Scuola, studenti in difficoltà con la Dad: come l'alimentazione può aiutare a concentrarsi
Secondo una ricerca condotta da Barnes & Noble Education, il 64% degli studenti ha ammesso di avere difficoltà a mantenere la soglia di attenzione alta durante le lezioni a distanza. Un aiuto, però, può arrivare da merende e spuntini: ecco i consigli degli esperti. LA FOTOGALLERY

L'alimentazione come strumento per aiutare la concentrazione degli studenti durante la Dad. Tutto parte da una ricerca di Barnes & Noble Education condotta su un campione di 432 studenti americani e pubblicata sul magazine University Business. Quasi due terzi degli intervistati - il 64% - ha espresso preoccupazioni in merito alla didattica online, dichiarando di temere un calo di concentrazione e motivazione sul lungo periodo

I dati sono stati confermati anche dal nuovo report di Cognia, organizzazione non governativa che rappresenta 36mila istituzioni e 5 milioni di educatori negli Stati Uniti, che ha raccolto le risposte di più di 74mila tra studenti, genitori e professori di 23 Paesi. Dal report è emerso che 8 studenti su 10 riportano di avere una mole di lavoro più pesante con la didattica a distanza, mentre il 61% si dichiara preoccupato di non essere pronto per il prossimo anno di scuola
Covid e Scuola, Dad senza consumare giga
Un aiuto potrebbe arrivare dall'alimentazione: spuntini mattutini e merende pomeridiane possono infatti stimolare la concentrazione ed evitare cali di attenzione durante la giornata

“Il libero accesso al frigorifero durante il giorno è una tentazione enorme a combattere con il cibo la noia. Per questo motivo - spiega Schirò - in questo periodo è cruciale educare bambini e adolescenti sull’importanza di avere una corretta nutrizione"

Dello stesso parere anche Alice Parisi, biologa nutrizionista, che sottolinea l’importanza di consumare merende a base di zuccheri semplici e grassi buoni, ma non troppo ricche, in modo da evitare la sensazione di appesantimento e sonnolenza

Anche lo yogurt bianco intero o greco, secondo la nutrizionista, può essere un’ottima alternativa, soprattutto se "mescolato con gocce di cioccolato fondente, mirtilli e lamponi”

Harold Koplewicz, psichiatra infantile e dell’adolescenza, fondatore del Child Mind Institute, in uno studio condotto su 46 ragazzi fra i 13 e i 17 anni ha sottolineato che “il Covid sta avendo delle ripercussioni sulla salute mentale di tutti i bambini e gli adolescenti"

Proprio a causa delle evidenti ripercussioni che questo momento storico sta avendo sugli studenti, sono sempre di più gli esperti che si stanno mettendo all'opera per sensibilizzare i genitori sull'importanza di una corretta alimentazione e sullo stretto legame che intercorre fra salute fisica e mentale