Covid, lo stoccaggio nazionale del vaccino nel sito militare di Pratica di Mare

Salute e Benessere
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Sarà il sito della Difesa a Pratica di Mare l'hub nazionale dove conservare in condizioni massima sicurezza i vaccini contro il coronavirus per la successiva campagna di somministrazione nazionale

Sarà il sito della Difesa a Pratica di Mare, Pomezia, l'hub nazionale di stoccaggio per la campagna di vaccinazione anti Covid, che il Governo italiano sta approntando. Lo annuncia, d'accordo con i ministri della Difesa e della Salute, il Commissario Straordinario all'emergenza, Domenico Arcuri. I vaccini saranno poi da lì distribuiti, a cura delle Forze Armate con differenti vettori, ai numerosi punti di somministrazione che il piano ha previsto su tutto il territorio nazionale, di nuovo garantendo le condizioni di massima sicurezza

Il luogo di conservazione

Il sito della Difesa a Pratica di Mare è un hub intermodale militare, di ampie dimensioni, ottimale per la successiva distribuzione dei vaccini contro il coronavirus. È un luogo in grado di accogliere vettori aerei, elicotteri e baricentrico per la connettività stradale. Le fiale di vaccino verranno concentrate nel sito, in cui sono disponibili shelter di ampie dimensioni, che garantiranno la massima efficacia per la conservazione ed i massimi livelli di sicurezza per gli stock.

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Le tempistiche del piano

Il tre dicembre, durante l’audizione alle commissioni riunite Trasporti e Affari sociali della Camera, Domenico Arcuri, il Commissario per l’emergenza, ha parlato dei vaccini contro il coronavirus Sars-CoV-2 e delle tempistiche del piano di vaccinazione. "A cavallo tra il secondo e il terzo trimestre del prossimo anno saremo potenzialmente in condizione di vaccinare la totalità della popolazione", ha dichiarato. Arcuri ha poi spiegato che per la somministrazione dei vaccini il governo sta prevedendo il ricorso straordinario a 20mila professionalità, che potranno essere utilizzate per il tempo della campagna. “Ricercheremo queste professionalità con una richiesta di manifestazione di interesse pubblico che presto emaneremo: ne coordineremo poi l’utilizzo insieme con i punti di somministrazione locali che saranno sostanzialmente le Asl, i presidi ospedalieri e le farmacie ospedaliere" ha spiegato il Commissario per l’emergenza. Parlando nello specifico del vaccino messo a punto da Pfizer-BioNTech (recentemente approvato per l’utilizzo nel Regno Unito), Arcuri ha detto che sono già stati individuati 300 punti di somministrazione.

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