Una lista di alimenti che, se limitati, possono aiutare a ridurre il gonfiore addominale
Come eliminare il gonfiore e ottenere una pancia piatta? Una delle prime cose da fare è eseguire una dieta corretta. In questo articolo, però, vengono proposti anche dieci cibi da limitare se si vuol ridurre il gonfiore addominale.
Gli alimenti da ridurre sono quelli che contengono oligosaccaridi, secondo quanto spiega Beatrice Salvioli, gastroenterologa di Humanitas, ospedale alle porte di Milano. E quindi legumi, carciofi, broccoli, aglio, cachi, anguria, cereali come frumento e segale; ma anche monosaccaridi come fruttosio, che si trovano nelle mele, pere, pesche e mango. Nella lista ci sono poi i disaccaridi come il lattosio. Infine, polioli, che sono contenuti in ciliegie, susine, cavolfiori, funghi e dolcificanti quali mannitolo, sorbitolo e lo xilitolo delle gomme da masticare. “La fermentazione di questi alimenti ad opera della microflora batterica può provocare, negli intestini ‘irritabili’ una fastidiosa sensazione di meteorismo e distensione dell’addome tale per cui a fine giornata si devono allentare le cinture dei pantaloni”, si legge.
“Gli alimenti consigliati comprendono le fibre – prosegue la gastroenterologa - ma mai in quantità eccessiva, e fra queste prediligere le verdure a foglia piccola e con pochi filamenti. In questi mesi estivi dove la frutta altamente ‘zuccherina’ regna sulle nostre tavole è molto difficile farne una cernita o vietarla completamente. Il mio consiglio è quello di limitare la quantità, consumarla lontano dai pasti o almeno un’ora dopo pranzo o cena e di utilizzare l’estrattore di succo che è un’ottima alternativa”.
Pancia piatta, i dieci cibi da evitare
Verdure crucifere
Secondo l’esperta dottoressa Marilyn Glenville - che qualche anno fa aveva stilato una lista di alimenti da consumare con cautela se si cerca di ottenere una pancia piatta sul Daily Mail – questo tipo di ortaggi non viene digerito completamente nell’intestino tenue e quando raggiungono l’intestino crasso i batteri possono causare gas e gonfiore mentre scompongono i cibi. Di questo elenco fanno parte broccoli, cavoli, cavolfiori e cavoletti. Da Humanitas consigliano di prediligere le verdure a foglia piccola.
Legumi
Fagioli e altri alimenti della famiglia dei legumi potrebbero non essere la soluzione adatta per chi cerca una pancia lineare, anche se si tratta di un alimento sano, a basso contenuto di grassi e presente in qualsiasi dieta. Tra questi i nutrizionisti sottolineano le lenticchie, che contengono acido fitico, responsabile del gonfiore.
Frutta secca
La frutta secca – spiega sempre la dottoressa Glenville - viene confezionata con zuccheri aggiunti e, anche se porta beneficio alla salute e alla digestione, se non viene digerita correttamente può fermentare e portare alla formazione di gas intestinale.
Spezie
Sebbene non siano in discussione i benefici di alcune spezie per il nostro organismo, una serie di cibi piccanti potrebbero stimolare il rilascio di acido gastrico e causare irritazione oppure fermentare nel sistema digestivo facendo gonfiare l’addome.
Chewing gum
L’uso frequente di chewing gum permette di “tenere impegnata” la bocca, evitando così qualche “sgarro” di troppo e di tenere a bada lo stress, ma la gomma da masticare porta a deglutire l’aria ed è uno dei peggiori nemici della pancia piatta. Inoltre stimola gli enzimi digerenti alimentando la sensazione di fame.
Sale
Come noto il sale incrementa la ritenzione idrica, ovvero la quantità di acqua che il corpo trattiene così da sembrare più gonfio e pesante. Non va quindi utilizzato in eccesso, ne dovrebbero essere aggiunte dosi in più ai piatti in tavola. Non è comunque questa l’unica implicazione di un eccessivo utilizzo del sale, ma è sempre bene contattare un medico.
Gli edulcoranti
Sempre sul Daily Mail la dottoressa Glenville consiglia di evitare gli edulcoranti aggiunti in cibi e bevande che vengono zuccherati artificialmente.
Prodotti lattiero-caseari
Ossia il latte e tutti i suoi derivati. Questo, secondo gli esperti, riguarderebbe soprattutto persone che non producono gli enzimi necessari per scomporre il lattosio. Quando ciò non avviene, questi alimenti possono fermentare nell’intestino e causare gonfiore.
Carboidrati raffinati
Si tratta di macronutrienti di tipo calorico contenuti in alimenti come biscotti e pasta e hanno un indice glicemico più alto rispetto ai loro omologhi non raffinati.
Bevande zuccherate frizzanti
Per giovare a una pancia piatta, andrebbe limitata l’assunzione di bevande zuccherate, frizzanti (soprattutto) e non. Sul quotidiano britannico la nutrizionista Cassandra Barns sconsiglia anche quelle dietetiche perché, nonostante il basso contenuto calorico, le bolle porterebbero comunque gas e gonfiore all’addome. La dottoressa consiglia, in alternativa all’acqua naturale, di aromatizzarla con limone, lime, o cetriolo o provare il tè alla menta, una bevanda lenitiva.