Mascherine, Costa: “Gli italiani si stanno comportando bene”

Salute e Benessere

In diretta su La 7 il ministro dell’Ambiente Sergio Costa conferma che la popolazione utilizza in modo corretto il dispositivo di sicurezza. Inoltre annuncia l’arrivo di 800 milioni per i progetti esecutivi sul dissesto idrogeologico  

“Anche se all’inizio erano un po’ disorientati adesso gli italiani si stanno comportando bene”. A dirlo è il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ospite della trasmissione Omnibus di La 7 e il riferimento è all’utilizzo della mascherina, che dall’inizio della pandemia è uno dei principali mezzi di prevenzione del contagio da Covid-19. Il ministro ha anche toccato altri temi, dal bonus bici al Recovery Fund al finanziamento per il dissesto idrogeologico

 

“Gli italiani si comportano bene”

 

Il ministro Costa ne è certo: “I dati ci dicono che adesso gli italiani si stanno comportando bene” dichiara come ospite di Omnibus la mattina del 29 luglio. Anche se, aggiunge “all'inizio erano un po' disorientati”. “È passato il messaggio di portare le mascherine riutilizzabili – spiega – che sono lavabili e si possono utilizzare più volte, ma non se sei un operatore sanitario. Io stesso le uso”. Questo perché “la mascherina ha una logica di precauzione per la stragrande maggioranza dei cittadini, invece per quelle utilizzate dagli operatori sanitari c'è un percorso particolare”.  "Gli italiani prendono molto sul serio la loro salute", ha rimarcato Walter Ricciardi, Consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza, interpellato dal Guardian. "Se guardate i dati internazionali di chi indossa la mascherina, vedrete che in Italia il 90% delle persone ne indossa una, percentuale tre le più alte al mondo. E questo aiuta”. “Stiamo reagendo bene perché ci stiamo comportando bene - chiosa Ricciardi - ma la cosa più importante è continuare a prestare molta attenzione”.

 

Dissesto: in arrivo 800 milioni

 

Sergio Costa ha anche fatto un altro annuncio: “Ieri il ministero dell'Economia ci ha finanziato oltre 800 milioni di euro per progetti esecutivi sul dissesto idrogeologico, bonifiche e depurazione delle acque". "Ci sono moltissimi soldi sulla prevenzione – va avanti - e non è che i Comuni non vogliono spendere, ma mancano le progettazioni esecutive, un tema su cui da quando sono ministro mi sono impegnato". "Abbiamo quindi assistito le amministrazioni e i Comuni - riferisce - perché altrimenti i soldi sono dati a pioggia e invece devono essere dati per progettazioni precise e puntuali, ecco la grande novità, è che le progettazioni stanno arrivando". L’altro fronte è quello della semplificazione delle procedure per questi progetti.

 

Gli altri interventi

 

Il primo incontro, ieri, sul Recovery Fund, "è andato molto bene” sostiene Costa. “Stileremo presto le linee guida che l'Unione Europea ci chiede di adottare – prosegue – e oggi ci saranno incontri tecnici in ogni ministero". In merito al tema dell'ambiente osserva che "la pregiudiziale di base si pone nel perimetro del green. I 209 miliardi vengono spesi anche e soprattutto in quella direzione". Infine, il bonus bici. “Per la piattaforma ci siamo – svela – e l’ultimo step è il 6 agosto. Va alla Conferenza permanente Stato Regioni, perché è giusto che le Regioni possano pronunciarsi sul bonus e dopo finalmente decolla. I fondi ci sono per tutti".

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