Coronavirus, ministro Costa: "In Fase 2 ripartenza nel rispetto per l'ambiente". VIDEO

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"Noi vediamo l'aria più pura, il mare più pulito. Non possiamo non tenere conto di come è migliorata la situazione, su questo il Def ci dice tanto e dobbiamo esserne orgogliosi come italiani" ha detto ai microfoni di Sky Tg24 il ministro dell'Ambiente

La Fase 2 nella lotta al coronavirus può rappresentare un'occasione per ripartire all'insegna del rispetto per l'ambiente: ne è convinto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, intervistato da Sky Tg24. “Oggi vediamo l’aria è più pura e il mare più pulito. Il tema ambientale non è mai scomparso e riemerge con maggiore vigore perché non possiamo non tenere conto del miglioramento della situazione" ha detto il ministro. (IPOTESI SULLA FASE 2)

"Ricominciare da zero"

"Prima avevamo un pre Covid che ci stava aggredendo molto a livello ambientale, oggi invece abbiamo un post Covid che è quasi una partenza da un anno zero da cui dobbiamo ricominciare" ha detto Costa, aggungendo poi: "Il Def, che abbiamo votato in Consiglio dei Ministri venerdì, ci dice veramente tanto. Di questo, anche come Paese Italia, dobbiamo essere molto orgogliosi. Nel Def, che potrebbe sembrare qualcosa di vago, c’è, invece, molta concretezza nel campo ambientale".

Ecologia e Def

"Per la prima volta nella storia d’Italia - ha detto il ministro dell'Ambiente - in un documento di programmazione si parla di transizione ecologica, di ripartenza green, di economia circolare e di contrasto ai cambiamenti climatici. Questo vuol dire che dopo non si potrà non riempire di questi contenuti e quindi metterci risorse e orientare tutto il sistema della ripartenza Italia in quella direzione, tenendo conto della natura come la stiamo vedendo adesso”. (CORONAVIRUS FASE 2: LE LINEE GUIDA INAIL)

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