Metodo Tabata, l'allenamento per dimagrire: cos'è e come funziona

Salute e Benessere

Inventato negli anni ’90 dallo scienziato giapponese Izumi Tabata nel corso degli anni è diventato uno dei programmi più gettonati da chi vuole perdere i chili di troppo in poco tempo. Essendo molto faticoso non è però adatto a chi è in forte sovrappeso, soffre di disturbi cardiovascolari o di altre patologie o non fa attività fisica da tempo

Il metodo Tabata è stato inventato negli anni ’90 dallo scienziato giapponese Izumi Tabata e nel corso degli anni è diventato uno dei programmi di allenamento più gettonati da chi vuole perdere i chili di troppo in poco tempo. Rientra nella categoria degli allenamenti intervallati ad alta intensità (HIIT) ed è stato creato con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche aerobiche e anaerobiche d’oltre soglia di chi lo pratica. 

Come funziona

 

Il metodo Tabata prevede l’esecuzione di sette o otto ripetizioni al massimo dell’intensità, seguite da 10 secondi di recupero passivo. Complessivamente, una serie dura circa quattro minuti. Nonostante la sua brevità, questo allenamento non deve mai essere eseguito senza prima aver dedicato del tempo a un riscaldamento accurato. Inoltre, al termine del workout è necessario introdurre alcuni esercizi di defaticamento. Il metodo Tabata sottopone il corpo a una grande fatica ed è per questo motivo che non è adatto a chi è in forte sovrappeso, soffre di disturbi cardiovascolari o di altre patologie. Inoltre, non è consigliato a chi si approccia per la prima volta alla pratica sportiva o non fa attività fisica da molto tempo. Gli esperti invitano chi è interessato a questa forma di allenamento a consultare il proprio medico prima di provare a svolgere uno qualsiasi dei tanti workout disponibili. È assolutamente sconsigliato integrare il metodo Tabata con dei sovraccarichi. 

 

Le caratteristiche del metodo Tabata

 

Il metodo Tabata incrementa la frequenza cardiaca fino a raggiungere i massimi livelli sostenibili, attivando sia il metabolismo aerobico che quello anaerobico. Le brevi pause tra le ripetizioni, insufficienti per recuperare del tutto e smaltire l’acido lattico, permettono di rimanere ai massimi livelli di intensità per tutta la durata dell’allenamento. Questa alternanza accelera la combustione del grasso corporeo. Durante gli intervalli ad altra intensità si eseguono esercizi come squat, flessioni, salti, jumping jack ecc, che stimolano gruppi muscolari diversi. Le caratteristiche del metodo Tabata lo rendono adatto per la preparazione atletica degli sport da ring o di quelli che prevedono la corsa, come il calcetto, la pallamano, il basket ecc.

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