Acido lattico nelle gambe, rimedi contro l’indolenzimento muscolare dopo l’allenamento

Salute e Benessere
Allenamento (Getty Images)

I dolori muscolari che si possono avvertire il giorno seguente un allenamento più intenso non sono attribuibili all'acido lattico. Sono dovuti, invece, alle microlesioni che talvolta interessano le fibre muscolari. Ecco come prevenirli 

L’acido lattico è un acido carbossilico, un composto organico formato da carbonio, idrogeno e ossigeno. Nel corpo umano è presente in ridotte quantità nel sangue, nel fluido muscolare, nel fegato, nei reni e nel liquido amniotico.
Quando si esegue dell’attività fisica, la sua quantità nel fluido muscolare aumenta. Tuttavia, l’acido lattico prodotto durante uno sforzo muscolare viene eliminato nei minuti successivi al termine dell’attività o nel giro di qualche ora.
Come si legge sul sito ufficiale dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità), infatti, i dolori muscolari che si possono avvertire soprattutto alle gambe il giorno seguente un allenamento più intenso del solito, o quando si ricomincia a praticare sport dopo un periodo di pausa non sono attribuibili all'acido lattico.
Sono riconducibili, invece, alle microlesioni delle fibre muscolari, che talvolta possono danneggiarsi durante uno sforzo fisico intenso, “soprattutto nell'allungamento che sviluppa tensione, e ai processi infiammatori riparativi che ne conseguono”.

Come prevenire l’indolenzimento post allenamento?

La sensazione di dolore, spesso localizzata alle gambe, che si prova dopo un allentamento più intenso raggiunge solitamente il picco tre le 24 e le 48 ore dopo l'attività fisica, per poi scomparire nel giro di 96 ore.
Ad ora, nonostante le numerose ricerche condotte in ambito, non è ancora emerso un rimedio utile per trattare o prevenire efficacemente questo indolenzimento. Tuttavia, gli esperti dell’Iss consigliano di dedicare il giusto tempo al riscaldamento prima di iniziare una sessione di allenamento. Gli esercizi pre-allenamento, infatti, aiuterebbero a prevenire il dolore correlato al danno muscolare, preparando l’organismo all'allenamento e migliorandone la prestazione fisica e la funzione muscolare.
È quindi importante svolgere un’attività fisica di bassa intensità, come per esempio una corsa lenta o esercizi ginnici sul posto, per preparare il corpo allo sforzo fisico e per favorire un migliore utilizzo delle energie. La durata del riscaldamento necessario varia in base al tipo di attività che si intende svolgere, alle condizioni ambientali e alla forma fisica del soggetto.  

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