Maturità 2019: dieta sana, riposo e acqua per prepararsi al meglio

Salute e Benessere
Immagine di archivio (Ansa)

Una corretta idratazione e un’alimentazione a base di cibi leggeri sono cruciali per favorire la concentrazione di chi studia in vista delle prove di maturità: i consigli del dottor Zanasi dell’Osservatorio Sanpellegrino 

La maturità 2019 è ormai alle porte: oltre a un’adeguata preparazione, anche il riposo e una sana alimentazione possono giocare un ruolo decisivo, aiutando gli studenti a presentarsi agli esami nelle migliori condizioni psicofisiche. D’altronde, non è un mistero che in molti casi lo stress possa complicare l’avvicinamento alle prove scritte e orali, influendo sulla capacità di concentrarsi. Uno dei segreti per combattere l’ansia, tuttavia, risiede proprio nel mantenere abitudini corrette, come spiegato dal dottor Alessandro Zanasi dell’Osservatorio Sanpellegrino, membro anche dell’International Stockholm Water Foundation: “In termini di performance cognitive, questo aiuterà i ragazzi a mantenere una buona concentrazione e a ritrovare le giuste energie”.

La maturità si prepara con cibi sani e poco caffè

Lo studio intenso che precede gli esami di maturità può portare i ragazzi a trascurare alcune abitudini importanti, come bere, mangiare e riposare nel modo giusto. Secondo Zanasi, per tenere una mente ‘fresca’ in grado di rispondere prontamente alle full-immersion sui libri è consigliato seguire un’alimentazione che privilegi “cibi sani e leggeri”, come frutta e verdure quali lattuga, radicchio e cipolla, inseriti nella lista dei cibi raccomandati da Coldiretti. Pur importante, inoltre, la maturità non rappresenta una ragione valida per rinunciare alle giuste ore di riposo in nome dello studio; ancor più sbagliato è pensare che il caffé sia l’antidoto alla stanchezza, poiché un consumo eccessivo di questa bevanda può condurre a eccitazione e ulteriore ansia.

Bere acqua per una mente attiva e efficiente

La tensione emotiva per lo studio rischia poi di far perdere di vista agli studenti l’importanza di un gesto naturale come bere acqua. L’idratazione è infatti una delle chiavi per far rendere il cervello umano al meglio, poiché mantiene la mente “attiva e consente di svolgere in piena efficienza tutte le sue funzioni cognitive”, spiega Zanasi. Per assicurarsi di raggiungere in tutta la giornata la quantità consigliata di circa 8 bicchieri, l’esperto consiglia agli studenti di tenere sempre l’acqua a portata di mano durante lo studio pre-maturità o in alternativa di creare delle ‘pause acqua’ che interrompano periodicamente il tempo passato sui libri. Questi accorgimenti sono preziosi per evitare la disidratazione, che anche se moderata può causare stanchezza e mal di testa che peggiorano attenzione e capacità di concentrarsi. Secondo Zanasi infatti “l’acqua è un vero e proprio alimento” contenente elementi preziosi per l’organismo “come calcio, magnesio, ferro, zolfo, essenziali per il benessere psico-fisico”. 

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