Un nuovo studio smentisce la credenza secondo cui bere preverrebbe i dolori muscolari dopo l’attività fisica: la vera chiave sono gli elettroliti, per rimediare alla perdita di minerali
I tanti sportivi abituati a bere acqua subito dopo aver svolto un’attività fisica per evitare l’insorgere dei crampi potrebbero essere costretti a rivedere le proprie abitudini. Lo suggerisce una nuova ricerca pubblicata sul portale Bmj Open Sport & Exercise Medicine e condotta dall’Edith Cowan University di Perth, che smentirebbe quindi la credenza secondo la quale l’idratazione sarebbe la chiave per contrastare i dolori muscolari che possono insorgere dopo aver fatto sport. Al contrario, il lavoro dei ricercatori sostiene che proprio l’assunzione di acqua, priva di altre sostanze, possa favorire le contrazioni dei muscoli alla base dei crampi.
Acqua e crampi: l’esperimento che smentisce il mito
Oltre a contraddire un mito molto diffuso, lo studio dei ricercatori australiani propone tuttavia una nuova soluzione contro i crampi, ovvero gli elettroliti. Sarebbe infatti proprio la carenza di queste sostanze la causa scatenante degli spasmi muscolari, particolarmente comuni specialmente nei soggetti poco allenati. Per giungere a questa conclusione, il team ha sottoposto a un esperimento 10 uomini, chiedendo loro di correre su un tapis roulant posto all’interno di una stanza riscaldata con il fine di stimolare la sudorazione. Alla fine del test, i volontari sono stati divisi in due gruppi: i primi dovevano rimediare alla fatica bevendo della semplice acqua, mentre i secondi hanno assunto bevande sportive che contenevano elettroliti, tra i quali bicarbonato, cloruro, sale e potassio. A una settimana di distanza, i ricercatori hanno fatto ripetere la prova, scambiando però le bibite date a ognuno dei due gruppi.
Elettroliti per combattere i crampi
Gli effetti notati dal team coordinato da Ken Nosaka dimostrano per la prima volta che “l’esaurimento degli elettroliti è la principale causa dei crampi muscolari”. Al termine degli esperimenti, infatti, i ricercatori hanno canalizzato della corrente elettrica nella zona del polpaccio dei volontari, per comprendere la tendenza di questi ultimi a sviluppare crampi. Coloro che avevano bevuto l’acqua pura presentavano maggiore possibilità di andare incontro a dolori, rispetto a chi aveva assunto gli elettroliti. Questi minerali sarebbero infatti in grado di agire come trasmettitori nervosi e la loro assenza impedirebbe al corpo di controllare le contrazioni dei muscoli.