Omicidio Colleferro, la famiglia di Willy Monteiro: “Venite al funerale in maglia bianca”

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L’invito dei parenti è stato reso noto dal sindaco di Paliano: “Opere di bene al posto di omaggi floreali. Vietato l’ingresso alle telecamere e ogni tipo di ripresa”

"Effettuare opere di bene al posto di omaggi floreali e, per chi lo desiderasse, di partecipare al funerale indossando una maglia o una camicia bianca, come simbolo di purezza e gioventù". È questo l'invito della famiglia di Willy Monteiro Duarte (il 21enne picchiato a morte nella notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre a Colleferro), reso noto dal sindaco di Paliano Domenico Alfieri, per i funerali del ragazzo che si svolgeranno sabato mattina alle 10, al campo sportivo comunale di Paliano, in provincia di Frosinone (GLI ARRESTI -  LA BANDA - L'ORDINANZA - L'INTERROGATORIO DEGLI ARRESTATI - LE PAROLE DI CONTE)

“Vietate telecamere e riprese”

"Nel rispetto del volere espresso dalla famiglia di Willy, sarà vietato l'ingresso alle telecamere e ogni tipo di ripresa, anche attraverso smartphone, tablet e dispositivi simili: la cerimonia sarà esclusivamente un momento di raccoglimento, riflessione e preghiera comune", ha aggiunto Alfieri in un lungo post sulla propria pagina Facebook. "Dobbiamo essere tutti estremamente responsabili - ha sottolineato il sindaco - Seguiamo le indicazioni, rispettiamo le distanze, utilizziamo obbligatoriamente la mascherina. Rendiamo onore al nostro amato Willy con coscienza, riserbo e compostezza, nel momento più difficile di questa immensa tragedia".

Willy Monteiro Duarte, il 21enne picchiato a morte nella notte a Colleferro, in un'immagine presa dal suo profilo facebook +++ FACEBOOK +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++
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Al vaglio altre posizioni e nuovi indagati

Nel frattempo, potrebbero arrivare presto nuove iscrizioni nel registro degli indagati per la morte di Willy. L'attività di indagine dei carabinieri, coordinati dalla procura di Velletri, prosegue in queste ore con l'ascolto di altre persone presenti e che avrebbero avuto un ruolo durante la rissa. Al momento il procedimento resta rubricato come concorso in omicidio preterintenzionale, ma alla luce delle testimonianze raccolte il capo di imputazione potrebbe aggravarsi in omicidio volontario. Ieri si è svolta l’autopsia sul corpo della giovane vittima, che ha evidenziato una condizione di politraumi distribuiti tra torace, addome e collo, causa di un "grave shock traumatico", il quale ha portato all'arresto cardiaco.

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