Manuel Bortuzzo compie 21 anni: gli auguri del padre su Facebook

Lazio
Manuel Bortuzzo (ANSA)

L’atleta, rimasto paralizzato alle gambe dopo la sparatoria nella zona romana dell’Axa la notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019, ha continuato a svolgere gli allenamenti durante il lockdown: dal 4 maggio, con l’avvio della Fase 2, potrà tornare in vasca 

“La vita è un enorme teatro: cambiano le scene, ma gli attori rimangono. Oggi sono 21 e stai dimostrando quello sei veramente: unico per me e per tutti noi. Auguri”. Questo è il post su Facebook che Franco Bortuzzo, il padre di Manuel (atleta rimasto paralizzato alle gambe dopo la sparatoria nella zona dell’Axa, tra l’Eur e Ostia, a Roma, nella notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019), ha dedicato al figlio per il compleanno. Il nuotatore, che ha continuato a svolgere gli allenamenti anche nel periodo di lockdown, potrà tornare ad allenarsi in vasca dal 4 maggio, ossia durante la Fase 2 (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

La sparatoria

Il ragazzo, giovane promessa del nuoto italiano, vede suoi sogni sportivi andare in frantumi la notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019. Bortuzzo, in quel frangente, si trova con la fidanzata Martina (anche lei nuotatrice) davanti a un distributore automatico di un tabaccaio vicino a un pub. Il giovane si ritrova in breve coinvolto in una sparatoria (IL VIDEO): subisce una lesione midollare completa, che non gli consente più di camminare né, di conseguenza, continuare a nuotare a livelli agonistici. Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due imputati per tentato duplice motivo aggravato da futili motivi, vengono condannati a 16 anni di carcere il 9 ottobre.

La neuroriabilitazione

Bortuzzo, dopo la sparatoria, viene ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma dove gli viene estratto il proiettile fermatosi all’altezza di una vertebra. In ospedale, i medici constatano la lesione midollare che non consente il recupero della mobilità delle gambe. Il 18 febbraio del 2019 Bortuzzo inizia la neuroriabilitazione all'ospedale Santa Lucia, sempre a Roma. Il 7 marzo, il giovane compare in un video su Facebook nella piscina della clinica. L’8 maggio, Bortuzzo lascia la struttura sanitaria e torna a casa, ma annuncia che continuerà ad allenarsi in palestra e a nuotare. Il 18 luglio rispunta in vasca mentre nuota a stile libero. "La lesione midollare non era completa", racconta il giovane a novembre 2019, confessando di avere ancora la speranza, un giorno, di tornare a camminare.

Gli allenamenti in vista delle Paralimpiadi

Durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, Bortuzzo ha dichiarato che durante il periodo della quarantena ha continuato ad allenarsi a casa “perché sono sempre dell’idea che se si vuole fare una cosa veramente, la si fa. Ho la fortuna di avere già dall’estate scorsa qui a casa gli attrezzi utili per allenare la parte superiore. Il mio fisioterapista mi ha dato i compiti a casa. Certo manca l’acqua, e per quello spero sia possibile rientrarci a maggio”. Secondo quanto previsto dal Dpcm, infatti, con l’avvio della Fase 2 – e dunque a partire da domani – Manuel potrò tornare ad allenarsi in vasca. In vista anche delle Paralimpiadi a fine agosto 2021, come ha affermato sempre a Sky Sport: “È un’occasione che non voglio farmi sfuggire. Non vedo l’ora di poter tornare in acqua e verificare con il cronometro in mano come sono messo. Non posso parlare di certezze ora, ma sarebbe una gran cosa, anche se al momento mi spaventa un po’”.

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